La complicazione dei sistemi giuridici contemporanei sembra la risposta ineluttabile alla complessità delle relazioni sociali odierne.
Ma l’intricato groviglio di regole, tessuto per far funzionare la nostra società, ha finito invece per ingessarla fino a renderla un vero e proprio campo minato. In "Regole semplici per un mondo complesso", Richiard A. Epstein – studioso del rapporto tra diritto ed economia e degli effetti che l’eccesso di regolamentazione legislativa e la restrizione dell’autonomia negoziale dei privati determinano nella vita dell’individuo e della comunità – propone una ricetta di semplificazione estrema nella sua linearità e convincente nella sua audacia: non c’è altro modo di regolare un mondo complesso se non adottando veramente poche regole semplici. Esse si contano sul palmo di una mano: autonomia, proprietà, libertà contrattuale, stato di necessità e risarcimento del danno contrattuale o extracontrattuale. L’autore esamina queste regole attraverso l’analisi di una ricca casistica giurisprudenziale che ha fatto scuola nel mondo. Edito da Liberilibri (www.liberilibri.it), il volume è in vendita ad euro 22,00. (M.L. per NL)