E’ stato siglato l’11 ottobre 2006 l’accordo fra la Fiera di Milano e Rai Way, la società del gruppo televisivo che cura la gestione degli impianti per reti di comunicazione elettronica, grazie al quale la Rai potrà diffondere i suoi servizi direttamente dal polo fieristico diffusi, fino ad ora, dalla sede di Corso Sempione. L’accordo prevede la concessione in comodato gratuito a Rai Way per i prossimi cinque anni di un’area del centro servizi del nuovo quartiere fieristico dove la Rai collocherà un ponte radio-trasmettitore, grazie al quale il montaggio e la diffusione dei servizi tv potrà avvenire direttamente nel quartiere espositivo. Per consentire la trasmissione verrà anche posizionata un’antenna parabolica sui tetti della Fiera, che disporrà così al proprio interno di un ufficio distaccato della Rai. Un primo esperimento avverrà il prossimo 20 dicembre con la trasmissione di uno dei telegiornali di Rai Milano direttamente da Rho ed è prevista, in quell’occasione, l’organizzazione di un apposito evento. “Per noi è un accordo molto utile perché consente alla Fiera di comunicare in modo ancora più rapido le diverse attività che organizziamo. Ricordo che in fatto di avanguardia tecnologica siamo gli unici al mondo a mettere tutti i nostri espositori su internet. La possibilità di avere qui, nei nostri padiglioni, un ponte che permetta di trasmettere direttamente sul canale ci consente da oggi di comunicare meglio le nostre manifestazioni” ha spiegato Piergiacomo Ferrari, l’amministratore delegato della Fiera ai giornalisti, e conclude “I nostri rapporti con la Rai sono sempre stati strettissimi: non dimentichiamo che proprio uno dei nostri padiglioni in città ospita tuttora un importante studio televisivo (quello di ‘Che tempo che fa’, ndr.). L’accordo siglato oggi è un ulteriore passo nella direzione di una sempre maggior collaborazione tra le manifestazioni fieristiche di Milano e la loro diffusione televisiva attraverso la Rai. In vista di quella Expo 2015 a cui tutti puntiamo: un evento di proporzioni mondiali che porterà a Milano qualcosa come 30 milioni di visitatori, 165 mila al giorno per 6 mesi. Un evento di proporzioni tali che deve cominciare già oggi ad essere preparato. L’accordo firmato oggi va in questa direzione”. “Sembra una cosa da poco” ha precisato Alessandro Casarin, responsabile della redazione di Milano della Rai, “ma in realtà non è così, perché è la prima volta che Rai impianta un ponte fuori dai suoi luoghi tradizionali”.(TL per NL)