Questo periodico è in possesso della prima bozza dei modelli (che ovviamente saranno di tipo telematico) per la trasmissione dei dati degli impianti tv (analogici e digitali, con modulistica differente). La complessità è molto elevata (oltre 80 i campi da compilare, molte volte con dati di difficile recupero), sicché il tempo da destinare ad ogni diffusore esercito è rilevante. Ciò nondimeno, il lasso temporale a disposizione non dovrebbe essere esteso: i modelli dovrebbero essere pubblicati a seguito di delibera dell’Agcom entro il corrente mese sulla G.U. e da tale data dovrebbero decorrere i tempi per l’invio (si discute se 60 o 90 gg, ma sembra molto più probabile la prima ipotesi, per via della volontà del ministro Gentiloni di conoscere quanto prima il quadro radioelettrico effettivo e comunque di concludere l’iter di verifica entro il gennaio 2007). Quanto ai discussi accertamenti da parte degli organi ispettivi, sembra aver prevalso il buon senso che prevede ricognizioni solo in caso di discordanza tra dati giacenti presso gli organi territoriali della P.A. e la documentazione fornita dalle emittenti. Ciò dovrebbe limitare la congestione operativa degli Ispettorati del MinCom, che, diversamente, avrebbero dovuto esclusivamente dedicarsi a tale attività, congelando la lavorazione di importantissime procedure di compatibilizzazione, ottimizzazione, ecc. Rimangono al tappeto altri dubbi, quale, ad esempio, la necessità di uniformare i dati in funzione dei soggetti esaminatori a vario titolo, nell’intento di evitare la deleteria tendenza del passato di alcuni Corecom di richiedere la fornitura di elementi identificativi impiegando modelli propri, avulsi da quelli tradizionali, determinando dispendiose attività di studio e di compilazione ed ingenerando inutili confusione e contraddizione. (NL)
sull’argomento, cfr.
28-07-06 – Censimento: pronto modello raccolta http://www.planetmedia.it/nl280706.htm