Mentre molte web-tv cercano ancora la propria identità, e altrettante clonano in rete i modelli del broadcasting tradizionale, c’è chi esplora nuovi possibili paradigmi comunicativi.
ShooTV nasce dall’iniziativa di un’agenzia pubblicitaria, la TBWAItalia. E’ una web-tv essenziale, dove l’attenzione alla forma e ai linguaggi non è secondaria rispetto a quella verso i contenuti. Un progetto che parte dalla rete per la rete, senza nessun trascorso o ambizione legata alla tv tradizionale: volutamente ed efficacemente paradossale l’assenza di qualsiasi spot pubblicitario. Ma l’approccio da esperti dell’advertising c’è e si esplicita sia nella scelta degli argomenti delle "rubriche" (sesso, musica, cinema, fitness, cucina, ecc: se si esclude la tecnologia, una buona selezione dei contenuti più ricercati in rete) sia nelle modalità della comunicazione visiva (montaggio veloce e agile, tempi ristretti), fino alla ricerca del linguaggio diretto, semplice, accattivante. Tutto appare molto internettiano ma allo stesso tempo ordinato e professionale, quasi serioso nonostante lo slogan "learn from fun". Un prodotto pensato per un’internet non ancora fenomeno di massa, con un target ben preciso di spettatori attenti, intellettualmente curiosi e pronti ad approfondire sul web gli argomenti appena accennati in video. E anche i personaggi scelti per condurre le rubriche sembrano essere stati selezionati per la loro capacità di parlare la lingua giusta per la rete, almeno apparentemente libera dalla banalizzazione del linguaggio televisivo tradizionale. Proprio in questa capacità di apparire poco formale ma assai "formalizzata" sta la forza di ShooTV. Si tratterà di vedere se riuscirà in futuro a mantenere questo livello, anche considerando il fatto che è prevista l’apertura ai contributi degli utenti. Non si tratterà di una copia di YouTube, in ogni caso: i contenuti saranno valutati e, nel caso, la produzione sarà curata dallo staff di ShooTV: a buon intenditor… (E.D. per NL)