In internet si scambia di tutto, sia in forma gratuita, sia a pagamento. Ma a quanto pare mancava qualcosa. Così tre personaggi, accomunati non solo dalla passione per la propria professione, ma anche da un notevole fiuto per gli affari, hanno fondato il marketplace domiciliato su www.secondpress.eu. La società è controllata per un 40% da Primo Parrini, uno dei più noti distributori di stampa in Italia, per un altro 40% dall’editore Andrea Franchini, per il 20% dal passato ex direttore generale della casa editrice bolognese Cantelli, Alessandro Chili e ha la dichiarata intenzione di diventare una sorta di edicola online, attraverso la quale i professionisti del mondo editoriale potranno scambiarsi da ogni parte del mondo materiale per la propria attività. Si tratta di un innovativo portale di e-commerce, nel quale, a fronte di un piccolo investimento iniziale, è possibile pubblicare, ergo condividere, le proprie produzioni: per mettere online la propria rivista si pagano 300 euro; 100 euro per servizi tematici generalmente dedicati a testate specializzate; ancora 300 euro per file in formato audio e video, eventualmente adatti a farcire le proprie notizie; sempre 300 euro per gadget promozionali vari (quei prodotti solitamente abbinati alle riviste, in questo caso rimasti inutilizzati); 50 euro per un reportage; si conclude con 100 euro per idee e progetti ordinari e straordinari, nella speranza, naturalmente, che gli ultimi siano più numerosi e appetibili dei primi. Pubblicato il proprio materiale si rimane in attesa di un acquirente il quale potrebbe potenzialmente provenire da tutto il mondo, perché magari interessato ad acquistare un format particolarmente adatto al proprio paese. Secondo l’editore Franchini, Secondpress.eu potrebbe essere il primo progetto di questo genere attualmente presente sul web, motivo per il quale, tra le altre cose, i tre soci starebbero cercando di individuare editori partner in paesi diversi, nella speranza di aumentare il volume di materiale condivisibile e creare interessanti opportunità per i professionisti di tutto il mondo. E sebbene l’idea di questo portale sia stata apprezzata, l’augurio è che il suo successo non vincoli, in un futuro prossimo, l’originalità stessa delle nostre idee. (Marco Menoncello per NL)