Tivuitalia S.p.A. società integralmente controllata dalla Screen Service Broadcasting Technologies S.p.A. – operatore nel settore della produzione di apparati per la trasmissione del segnale televisivo – ha depositato presso il Dipartimento per le Comunicazioni del MSE l’integrazione alla Dichiarazione di Inizio di Attività (DIA) come operatore televisivo nazionale.
Negli ultimi mesi, Screen Service, attraverso la controllata Tivuitalia S.p.A. – già titolare di una concessione ministeriale per la radiodiffusione televisiva in ambito locale – ha proseguito nella strategia di acquisizione di impianti di diffusione televisiva sul territorio nazionale, raggiungendo una copertura di circa il 57% della popolazione, pari a 32 milioni di abitanti. Per effetto della legge 03/05/2004 n.112, richiamata dal D.lgs. 177/2005 (testo unico della radiotelevisione) e riconfermata anche dal recentissimo D. Lgs 44/2010 sull’esercizio dell’attività televisiva (cd. Decreto Romani), Tivuitalia ha quindi acquisito lo status giuridico di autorizzato generale per l’attività di operatore di rete televisiva in ambito nazionale (MUX). Tivuitalia si pone come network provider per la veicolazione di programmi di terzi interessati a trasmettere i propri contenuti sull’intero territorio italiano. "L’autorizzazione generale per l’attività di operatore di rete nazionale – ha commentato Antonio Mazzara, Presidente di Tivuitalia e CEO della controllante Screen Service – corona un processo di evoluzione e diversificazione dell’attività del Gruppo che, da produttore leader di apparati di trasmissione, si pone oggi come unico operatore in grado di offrire capacità trasmissiva sulla propria infrastruttura a fornitori di contenuti". "Con questo passaggio – continua Mazzara – la rete di Tivuitalia viene a rappresentare un importante asset patrimoniale che verrà ulteriormente valorizzato attraverso investimenti per il completamento della dorsale bidirezionale ad alta capacità, che consentirà l’interconnessione su frequenze terrestri di tutti gli impianti di diffusione televisiva, nonché il trasferimento di dati, servizi e programmi sull’intero territorio nazionale con apparati tutti di produzione Screen Service". "Tra i nostri futuri obiettivi – conclude Mazzara – l’ampliamento della copertura fino a superare il 90% della popolazione italiana e la eventuale partecipazione alla gara dove verranno assegnate ulteriori nuove frequenze nazionale in SFN (cd. dividendo digitale) sulla base del piano elaborato dall’Agcom valido per il passaggio al digitale". (Teleborsa)