"Un intervento organizzativo che razionalizza e modernizza un’area circoscritta di Mediaset è stato certamente male interpretato".
Recita così il comunicato stampa odierno dell’azienda che fa riferimento alla Famiglia Berlusconi a riguardo dello sciopero dei dipendenti iniziato ieri e protrattosi oggi. "Per ristabilire la realtà dei fatti, Mediaset sottolinea quanto segue: 1) Nessuno viene licenziato. 2) Tutte le persone interessate avranno un posto di lavoro fisso ed entreranno a far parte di una società specializzata nella fornitura di servizi per la televisione che oltre a operare per Mediaset fornisce le proprie attività anche ad altre primarie aziende dell’entertainment. 3) Giovedì prossimo è già fissato un incontro con le organizzazioni sindacali nel corso del quale siamo fiduciosi che troveremo un terreno comune di dialogo per chiarire e risolvere tutti i dubbi dei lavoratori in merito alle tutele retributive e contrattuali delle persone coinvolte. 4) Mediaset ribadisce il proprio impegno a investire in tutte le attività legate alla produzione televisiva, area che resta strategica per il futuro dell’azienda. Infine, a dispetto delle strumentalizzazioni che possono aver distorto la percezione della realtà, il Gruppo Mediaset nel 2009 in Italia ha aumentato il numero dei propri dipendenti".