”Se Garimberti dice che lui vuole che ‘Annozero’ vada in onda a nome del Cda e dell’azienda, allora io resto”. Lo ha detto Michele Santoro nel corso della conferenza stampa di fine stagione di ‘Annozero’ che si è svolta stamattina a Viale Mazzini.
Il giornalista ha puntato il dito anche contro l’opposizione, in particolare il Pd. ”Trovo che abbia avuto nei confronti della mia vicenda una posizione pilatesca – ha accusato – ‘Annozero’ non è una trasmissione qualunque ma il primo programma informativo di questo paese e l’opposizione non può dire che quella tra la Rai e Santoro è una questione personale. Non lo posso accettare! E’ l’azienda che deve decidere se tenere o no uno dei suoi prodotti di punta”. Riguardo ai tagli degli stipendi della Rai, il giornalista ha poi rimarcato: ”Dall”88 a oggi i soldi che ho preso dalla Rai sono scarsamente proporzionali a quelli che ho portato dentro le casse di questa azienda”. A questo proposito Santoro (nella foto, con Marco Travaglio) ha chiesto a Garimberti che ”tutti gli stipendi della Rai vengano pubblicati in rete, anche quelli dei consulenti e di quelli che hanno più di 65 anni”. Quanto alla proposta di Celentano di spegnere la tv per un giorno, la ”trovo molto interessante e in linea con lo spirito di ‘Raiperunanotte”‘. Alla domanda di un cronista che gli chiedeva se lui personalmente volesse ancora la trasmissione di Santoro su Raidue il prossimo anno, il direttore di Raidue, Massimo Liofredi, ha risposto: ”Il ‘problema Santoro’ è sul tavolo del direttore generale della Rai e del Cda. ‘Annozero’ è una trasmissione importante ed è un valore della rete ma in questo momento ci sono delle trattative in corso e la mia sarebbe solo una considerazione personale”. (Adnkronos)