Sabotato l’impianto di trasmissione principale di Primocanale. E’ successo nella notte tra venerdì e sabato quando ignoti si sono introdotti all’interno della struttura situata sul monte Fasce che ospita le apparecchiature di alta frequenza che permettono di irradiare il segnale su Genova e il resto della Liguria. I malintenzionati hanno prima spaccato una maniglia; poi, dopo essersi avvicinati al ricovero degli apparati, hanno rotto il condotto dell’aria posto a tre metri di altezza, riempiendolo di sabbia e sassi. Fermandosi l’impianto di aerazione, le apparecchiature di trasmissione sono andate in blocco facendo mancare il segnale sul canale principale, 63 vhf, che serve Genova e Savona. A causa della successiva sospensione dell’energia elettrica il segnale di Primocanale è sparito anche dalle province di Imperia e La Spezia. Questa mattina i tecnici di Primocanale hanno provveduto a ripristinare il servizio mettendo in funzione gli impianti di riserva. “La tecnica con cui è stato studiato il sabotaggio -spiegano i responsabili dell’emittente- lascia pensare che non si tratti di un atto vandalico, bensì di un gesto intimidatorio preciso, compiuto da chi ha una discreta conoscenza di apparecchiature tecniche”. Sull’episodio, che riporta indietro di 20 anni, all’epoca del vero “far west” televisivo quando sabotaggi simili erano quasi quotidiani, indaga la Digos di Genova che in mattinata ha effettuato un sopralluogo alla postazione del Fasce.