Dopo il violento terremoto nessuna stazione radio o TV è attiva ad Haiti. I locali delle emittenti hanno subito danni e la rete telefonica è quasi completamente fuori uso.
E’ però possibile ricevere notizie sul web dalle stazioni in qualche modo parzialmente sopravvissute o che hanno saputo organizzarsi con mezzi di fortuna. E’ il caso di: Signal FM 90.5 MHz, Radio Metropole 101.3 MHz, Radio Kiskeya 88.5 MHz – 1290 KHz, 4VEH 94.7 MHz di Cap Haïtien, che trasmetteva programmi religiosi. Ma anche di: Radiotele G(u)inen 92.9 MHz, Haiti FM, Galaxie radio FM 104.5 MHz Port-au-Prince, Radio FM Caraibes 94.5 MHz, Radio Tropicale Internationale 95.3 MHz, Radio Lumiere 4VU 107.9 MHz – 790 KHz Les Cayes, Radio Lumiere 4VO 780 KHz Jeremie, Radio Lumiere 4VI 97.9 KHz – 660 KHz Port-au-Prince, Radio Lumiere 4VIA 720 KHz Petite Riv, Radio Lumiere 4VIE 740 KHz Pigon-le-Jeune, Radio Lumiere 98.1 MHz Cap-Haitien Vibration FM radio 98.5 MHz Les Cayes, Centrale radio FM 91.7 MHz Liancourt, Radyo Ginen 92.9 MHz Port-au-Prince, Radio Vision 2000 99.3 MHz Port-au-Prince, Sans Souci radio FM 106.9 MHz Cap-Haitien, Balade radio FM 102.3 MHz Port-de-Paix. Il panorama radiofonico della Repubblica di Haiti avanti il disastroso terremoto era ampio, nonostante la popolazione povera e poco istruita. Oltre alla radio di Stato, circa 250 emittenti, di cui una cinquantina installate nella capitale Port-au-Prince e di queste oltre 150 private che trasmettevano in Modulazione di Frequenza (di cui una cinquantina di natura comunitaria). Alcune emittenti ripetevano Voice of America e Radio France Internationale. Le stazioni più quotate in FM avevano in media una potenza nominale di 5 Kw e le radio di Port-au-Prince raggiungevano solo parzialmente l’interno del paese. La programmazione era in generale composta di musica e informazione. Nel corso degli anni il paese si era appropriato della radio come uno dei principali mezzi di comunicazione, informazione e divertimento. La maggioranza delle emittenti tasmetteva in creolo, sola lingua parlata e capita da tutti gli haitiani, le altre in francese, inglese. Radio Haiti Inter trasmetteva in creolo, ma ha cessato le trasmissioni nel dicembre 2002 in seguito all’attentato subito dal suo direttore, Michèle Montas, vedova di Jean Dominique, assassinato nel 2000 nella capitale. Prima della scossa tellurica, le radio haitiane trasmettevano musica allegra: il carnevale era infatti alle porte. In mezzo alla musica, Radio Lumiere, una stazione di missionari protestanti, ha cominciato a dare notizie e l’idea dell’orrore infernale di quello che si stava svolgendo nel buio più fitto, anche se l’immaginazione ad Haiti è sempre inferiore alla realtà. Ora i telefoni sono fuori uso, tv e radio non trasmettono più, c’è solo qualche contatto di fortuna via internet con Skype. Le uniche comunicazioni che arrivano alla popolazione vengono da stazioni radio che trasmettono in francese – e non nel creolo – dalla lontana Parigi. Nelle prime ore di questa mattina ha trasmesso brevemente Radio Balade FM – Port-de-Paix – Haiti, mentre notizie pervengono anche dall’emittente della Repubblica Domenicana Radio Cadena de Noticias – Santo Domingo. (Ruggero Righini per NL)