Il Consiglio regionale, presieduto da Guido Milana, ha approvato nella seduta di ieri con 39 voti a favore e 2 voti contrari la variante al Piano territoriale per la localizzazione degli impianti di emittenza, il cui esame era cominciato nelle scorse sedute. I siti alternativi individuati sono Monte Gennaro, vetta del Parco dei Monti Lucretili, dove verrà realizzato un traliccio, ma al tempo stesso si effettuerà la bonifica di tutti gli impianti abusivi esistenti, e Colle Sterparo nel territorio di Capranica Prenestina. In entrambi questi luoghi sarà istallato un solo traliccio, anziché due come era previsto inizialmente. La variante al Piano verrà ora inviata all’Autorità garante e al Ministero delle Telecomunicazioni.
Lo spostamento delle antenne televisive si è reso necessario per alleggerire la situazione di Roma e dei Castelli romani. Monte Cavo, in particolare, è il sito europeo con la più alta concentrazione europea di antenne, i cui effetti si estendono anche su popolosi quartieri della Capitale, sulla quale gravano inoltre le antenne di Monte Mario.
Frutto di un lavoro di mediazione da parte dell’assessore Esterino Montino, la variante ha anche introdotto un sistema di monitoraggio 24 ore su 24 delle radiazioni elettromagnetiche emesse da tutti gli impianti presenti nei siti citati dal Piano.
Prima della votazione, sono intervenuti per dichiarazioni di voto Bruno Prestagiovanni (An) e Aldo Forte (Udc) che hanno annunciato il voto contrario dei loro gruppi, mentre per la maggioranza hanno preso la parola Umberto Ponzo e Simone Gargano (Pd).
Subito dopo è stato approvato anche un ordine del giorno, collegato al Piano. Nel documento, firmato da consiglieri di maggioranza e opposizione, si impegna la Giunta regionale a sospendere ogni autorizzazione per il traliccio che Radio Subasio vorrebbe realizzare su Monte Gennaro fino al 10 gennaio 2009, a non procedere all’alienazione o al mutamento di destinazione del terreno ove è prevista la realizzazione dello stesso traliccio, a aprire un tavolo con la partecipazione degli enti locali interessati per verificare l’attuazione del piano ed a elaborare proposte per ridurre l’impatto degli impianti. Infine, si impegna la giunta a smantellare tutte le antenne abusive esistenti su Monte Gennaro, integrandole nel nuovo traliccio previsto dal piano approvato ieri.