In Italia, i ricavi di Mediaset nei 9 mesi si attestano a 1.176,2 milioni di euro a fronte dei 1.371,9 dell’anno precedente. Tuttavia il gruppo segnala “il contributo positivo del terzo trimestre che mostra ricavi per 384,8 milioni di euro con un aumento del +4,1% rispetto al pari periodo 2019″. Secondo il Biscione, “l’attuale scenario incerto e in continua evoluzione non ha per il momento avuto particolari ripercussioni sul mercato pubblicitario in Italia. Rimane invece bassa la visibilità sulla rimanente parte dell’anno”.
Contromisure vs Covid
Il CdA di Mediaset ha approvato i risultati dei primi 9 mesi del 2020. “Grazie alle contromisure ed alla forte crescita ascolti tv, 24,9 mln di risultato netto, nonostante Covid“.
Sintesi dei 9 mesi
Ricavi netti: 1.722,8 mln. Costi complessivi: 1.635,2 mln (-11,2%). Risultato operativo (Ebit): 87,6 mln. Utile netto: 10,5 mln. Free cash flow: 236,0 mln.
Il 3° trimestre con una leggera crescita sul 2019
Nel terzo trimestre, nonostante il calo in atto in tutto il settore media, i ricavi pubblicitari lordi consolidati del gruppo di Cologno registrano una crescita dell’1,6% rispetto al pari periodo 2019.
“In Italia i ricavi pubblicitari lordi sono stati pari a 1.107,7 milioni di euro rispetto ai 1.332,4 milioni di euro del 2019: ottimo il terzo trimestre, con ricavi pubblicitari in crescita a 363,4 milioni di euro (+4,7%)”, spiega una nota.
Risultato netto di gruppo a 10,5 mln rispetto ai 92,1 dell’esercizio precedente
“Il Risultato netto di Gruppo è stato ancora positivo per 10,5 milioni di euro rispetto ai 92,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il dato del terzo trimestre è in controtendenza rispetto all’abituale stagionalità raggiungendo il segno positivo (+29,4 milioni di euro). Si segnala che il Risultato netto consolidato del 2019 è stato riesposto per recepire l’impatto dell’avviamento generato dall’OPA su EI Towers lanciata nel 2018 da 2i Towers Holding con effetto retroattivo a decorrere dal 1° ottobre 2018“, continua il comunicato.
Evoluzione prevista della gestione
“Nella prima parte del quarto trimestre in atto, la raccolta pubblicitaria del Gruppo in Italia ha fatto segnare un miglioramento, recuperando ulteriormente il calo registrato nei primi 9 mesi. Alla fine del mese di ottobre, la progressiva ripresa della curva dei contagi nei principali paesi europei ha reso necessaria l’adozione di nuove misure di contenimento da parte delle autorità governative. In Italia si è scelto di adottare, fino all’inizio di dicembre, un approccio regionale e progressivo in funzione di parametri definiti e delle diverse situazioni contingenti, con l’obiettivo di minimizzare gli impatti economici e sociali”.
Lockdown soft non ha al momento avuto ripercussioni sul mercato pubblicitario
L’attuale scenario incerto e in continua evoluzione non ha per il momento avuto particolari ripercussioni sul mercato pubblicitario in Italia. Rimane invece bassa la visibilità sulla rimanente parte dell’anno, caratterizzata in condizioni normali da alta stagionalità della domanda (“Black Friday” e festività natalizie).
Approccio gestionale prudente
“In tale contesto il Gruppo continuerà a operare applicando e adattando i propri protocolli di sicurezza al fine di garantire la continuità operativa e gestionale di tutte le proprie aree di attività, nonché il perseguimento dei propri obiettivi economici e la massimizzazione della generazione di cassa“, sottolinea il report del CdA.
“Sulla base di tali evidenze, e considerata la capacità del gruppo di adattarsi prontamente con flessibilità sul lato dei costi ad eventuali ulteriori rallentamenti del mercato pubblicitario, si ritiene che l’andamento della gestione nel corso del quarto trimestre possa contribuire al raggiungimento di un risultato operativo e netto consolidato positivo su base annua“, conclude il Biscione. (E.L. per NL)