Le anteprime mondiali e le grandi star sfileranno a Roma per la seconda edizione (18-27 ottobre) della “Festa del Cinema”.
Sono state programmate almeno undici prime assolute e sfileranno almeno dieci premi Oscar, da Cate Blanchett e Geoffry Rush, che apriranno la sezione “Premiere” con “Elisabeth: the Golden Age. Ci saranno solo 22 film, di cui 14 in concorso, provenienti da 18 paesi. In gara troviamo “El Pasado” di Ector Babenco, “La deuxième souffle” di Alain Corneau, con Daniel Auteil e Monica Bellucci, o gli italiani Mimmo Calopresti ( “L’abbuffata” con Gèrard Depardieu e Diego Abantuono) e Carlo Mazzacurati (“La giusta distanza” con Fabrizio Bentivoglio). In “Premiere”, attesa per “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini con la coppia Buy – Albanese.
Una parte di Italia anche in “The dukes”,di Robert Davi: l’ex cattivo, butterato in 007, debutta come regista in una commedia all’italiana con Chazz Palminteri e Peter Bogdanovich.
Gli altri premi Oscar attesi sono, oltre alla Loren, Robert Redford (regista ed interprete con Tom Cruise di: “Lions for Lambs”, sulla guerra in Afghanistan; Francis Ford Coppola col noir filosofico “Youth without Youth”; Reese Withterspoon ed il regista sudafricano Gavin Hood, con “Rendition”; Sean Penn, regista di “Into the Wild”; Robin Williams con “August Rush” ed Halle Berry in “Things We lost in the Fire”.
Nel suo intervento, il sindaco di Roma Walter Veltroni ha parlato della manifestazione come di un evento sempre più promettente, dotato di un programma molto ricco (“lo dico da appassionato, non da sindaco…”), oltre che utile per l’economia della città. Poi, riguardo il “conflitto” con Venezia ha detto: “lo scorso anno c’era l’idea di una guerra tra Roma e Venezia”. Quest’anno, invece, promette il sindaco, superando i soliti stilemi italiani, si tratta solo di “una competizione virtuosa”. (Paolo Masneri per NL)