Non sarà un blog, “una raccolta completa di tutto il materiale d’archivio sul percorso da lui compiuto in questi anni”, spiega Alice, studentessa di Comunicazione e pubblicità all’università di Asti, coordinatrice del progetto che prevede di mettere on line il 24 febbraio il sito www.robertosaviano.it, fortemente voluto dall’autore di “Gomorra”. Dopo lo spettacolo teatrale tratto dal best seller dello scrittore casertano (cui lo stesso Saviano ha partecipato alla sceneggiatura) ed il film di Matteo Garrone, in uscita l’11 aprile nelle sale. “L’idea del sito è venuta a Roberto – spiega ancora Alice a corriere.it – ed è stato lui a creare i contatti tra noi quattro, che l’avevamo incontrato e conosciuto in diverse occasioni”. Gli altri tre giovani assoldati da Saviano per curare il nuovo sito si chiamano Andrea, studente bolognese che sarà il webmaster e si occuperà della sezione grafica; Alessandro, incaricato della raccolta di ritagli di giornale e tutto ciò che la stampa italiana ha detto su Saviano (foto), oltre che già autore del blog www.sosteniamorobertosaviano.it, messo in rete durante il periodo caldo delle minacce, che poi hanno costretto lo scrittore a ricorrere alla scorta; e infine Luisa, studentessa campana che vive a Roma e che si occuperà delle traduzioni di ciò che è apparso sulla stampa estera, certamente più scioccata dal caso di Saviano e della scorta di quanto lo sia stato la stampa di casa nostra.
Il sito web conterrà una vasta sezione dedicata all’attività di giornalista di Roberto Saviano che, prima di scrivere “Gomorra”, aveva scritto per “il manifesto”, “Diario”, il “Corriere del Mezzogiorno” e “Nazione Indiana”. Vi saranno, inoltre, interviste, interventi televisivi e radiofonici dello scrittore, una galleria fotografica con foto di reporter napoletani e musiche di gruppi campani che hanno accompagnato Saviano durante alcuni incontri, condividendone le battaglie. Infine, uno spazio dedicato al film in uscita e allo spettacolo teatrale dedicato al libro, ed una serie di testimonianze di giovani e meno giovani che racconteranno il territorio napoletano e le sue contraddizioni. Per iscriversi alla newsletter mensile del sito, è già disponibile l’indirizzo e-mail [email protected]. (Giuseppe Colucci per NL)