La buona notizia per gli editori radiofonici che arriva dall’ultima ricerca statunitense Infinite Dial di Edison Research è che, nonostante i nuovi sistemi di infotainment basati su soluzioni di streaming on demand (SOD) di cui ogni nuova automobile è equipaggiata, la radio free to air continua a dominare l’ascolto sulle quattro ruote.
La cattiva notizia e che l’erosione da parte del SOD alla radio via etere è evidente e costante: solo dal 2020 al 2022 la seconda è scesa dall’81 al 73%, mentre i podcast sono saliti dal 28 al 32%.
Podcast Movement’s Evolutions
Tom Webster, Senior Vice President of Edison Research, ha presentato la ricerca annuale Infinite Dial durante la sessione di apertura di Podcast Movement’s Evolutions, nell’ultima decina di marzo 2022.
Radio dominator…
Nel corso della sua esposizione, Webster ha affermato che “il 73% delle persone negli Stati Uniti di età superiore ai 18 anni che hanno guidato un’auto nell’ultimo mese ha impiegato la radio AM/FM come sorgente audio, superando di gran lunga la seconda, costituita dalla musica digitale di proprietà (usata dal 53%)”.
… ma solo sulle quattro ruote
Ovviamente la situazione è più che ribaltata passando dalle quattro ruote alle quattro mura, a causa della progressiva scomparsa di ricevitori radiofonici classici (radio FM/AM).
Troppo poco
Scomparsa verso la quale, negli anni scorsi, nonostante i continui avvertimenti degli analisti, la radio non ha fatto abbastanza per presidiare le posizioni.
Promossi e rimandati
Per esempio promuovendo e favorendo l’ascolto attraverso gli altri device presenti (smartphone, pc, tablet, smart speaker, smart tv, tv tradizionali).
Errore imperdonabile
Infatti, secondo autorevoli osservatori, il grave errore strategico compiuto dagli editori radiofonici è stato tentare di difendere le piattaforme via etere nell’inutile tentativo di favorirne la tenuta.
Trend e controtrend
E ciò anzichè prendere atto dell’inesorabile trend, compensando la presenza sviluppando con determinazione gli altri vettori.
Crepe e crape
Insomma, la Radio tiene e bene, per ora. Ma le crepe nel muro sono evidenti ed occorre consolidare la strttura finché c’è ancora tempo. Come?
Radio interceptor
Intercettando l’utenza sulle piattaforme emergenti, come, appunto i podcast.
Roba da nerd
Altrimenti finirà come con la tv lineare: vittima dei sorrisetti ironici dei broadcaster quando, poco più di 10 anni fa, qualcuno disse loro che Netflix stava lanciando un nuovo modello di tv on demand su internet. “Roba da nerd”, dissero in molti.