Civis romanus sum et latine loquor! L’orgogliosa frase, che segnalava l’appartenenza alla cittadinanza romana in nome della lingua adoperata, avrà la sua presenza ora anche su Facebook?
Eh sì, perché da qualche giorno sul social network più famoso è entrata anche la lingua latina. La notizia ha fatto il giro del mondo, a quanto pare. Sta di fatto che ora puoi scegliere il tuo profilo anche in latino. E poco importa se al liceo ti beccavi dei due o dei tre nella lingua di Cicerone: qui è già tutto predisposto, senza rischiare di cadere in errori. La Home come si chiamerà: Domus, ovviamente; e quella info sempre un po’ indiscreta? Indicia e come se no? E così le foto diventano imagines, la città di nascita diventa Urbs Patriae. Divertente scoprire che il numero di cellulare è diventato mobilis numerus e che la mail si chiami inscriptio electronica. Il successo di curiosità che sta ottenendo questa nuova versione è certamente più vistoso di quello che possono ottenere altre versioni in lingue “desuete”. Conterà il ricordo della giovinezza (per chi è più avanti negli anni) o una sorta di presa in giro da parte di chi il latino lo sta affrontando ancora ora sui banchi di scuola? Sta di fatto che l’AESPI (Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnanti) ha visto in questa novità almeno un po’ ascoltati i suoi appelli per la salvaguardia della lingua latina e in un suo comunicato dichiara che non può che “accogliere con entusiasmo la notizia”. Nel passato ci sono stati già prodotti editoriali per giovani, come fumetti, scritti in lingua latina, con la traduzione in lingua classica di termini contemporanei, ma certamente il mezzo elettronico potrà riscuotere un successo più ampio. E magari in casa fra non molto sentiremo un optime dicis invece di hai ragione o un quid agimus in luogo di un più prosaico che facciamo? (Antonio F. Vinci per NL)