E’ iniziato ufficialmente, qualche giorno fa, lo show televisivo presso il Tribunale di Milano, che vede opposti Mediaset e Vivendi.
Se i francesi denunciano il Biscione per diffamazione (perché avrebbe condotto una campagna mediatica mirata al vilipendio della loro immagine), da Cologno li contro-denunciano, sempre per diffamazione (perché i conti di Premium sarebbero stati presentati in modo ingannevole). Il risultato: la prossima udienza sarà fra 7 mesi (fine ottobre) per dare tempo alle due parti di trovare un accordo (nessuno dica che l’effetto fosse desiderato); dunque ci vorrà ancora un po’ d’attesa per i feticisti del processo, che magari già pregustavano le spoglie berlusconiane. C’è di sicuro un fortunato vincitore nella questione: il vecchio Murdoch, probabilmente divertito nel guardare i suoi concorrenti di due grandi paesi europei lanciarsi bombe dalle trincee. “Mi auguro che si torni alla base e lasciamo la guerra alla Siria e all’Iraq”, ha detto Tarak Ben Ammar, amico di Berlusconi e membro del consiglio di sorveglianza di Vivendi. Un buon consiglio, soprattutto se si vuol avere una base a cui tornare.