Ringer va verso Est

L’editore svizzero ha dichiarato che il 10% del fatturato, entro il 2010, verrà dal web


Ringer, il principale gruppo editoriale svizzero vuole consolidare la propria presenza oltre confine e punta dritto verso l’Europa dell’est e Internet. L’obiettivo è quello di generare, entro il 2010, il 10% del suo fatturato grazie alla rete. Il 2008 sembra consolidare un periodo che vedeva le ambizioni del gruppo svizzero crescere in maniera importante; nell’anno in corso ricorre anche il 175° anno di attività dell’impresa famigliare nata nel 1883. L’attuale presidente, Michale Ringier, siede a capo del più grande gruppo elvetico nel settore della stampa presente in area tedesca con Schweizer Illustrierte ed il popolare quotidiano Blick. Il mercato francese è invece coperto con il settimanale L’Illustré, il magazine di attualità Hebdp e il quotidiano Le Temps. I collaboratori di Ringer raggiungono quota 6.800, dislocati in circa dieci paesi, in particolar modo nell’Est Europa. Le pubblicazioni all’attivo sono circa 120 fra giornali, magazine e il gruppo, oltre a controllare più di 50 siti internet e 12 stamperie è produttore di una ventina di programmi tv. Tra i membri di spicco del gruppo Ringier figura l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroder che dal 2005 è consigliere mentre, lo scorso anno, l’editore ha ottenuto, e per la sesta volta di fila, un profitto da record con una crescita del 50% (pari a 102,7 milioni di franchi svizzeri ovvero 62,6 milioni di euro). Ne consegue che il volume di affari è stato pari a 896 milioni di euro (1,46 miliardi di franchi svizzeri) con un margine positivo del 7%. Il 2007 però è l’anno che ha visto il gruppo acquisire il 51% delle azioni di Radio Energy Zurich e la chiusura di Cash del settimanale economico come mossa preventiva per rinsaldare il marchio su Internet e nel settore televisivo. Ringer, per lo stesso motivo ha venduto l’intero pacchetto dei suo magazine dedicati alla televisione (Tele, TV2 e TVvier) al gruppo tedesco Alex Springer. Contemporaneamente l’editore elvetico ha dato una spinta al proprio sviluppo internazionale dedicando una buona parte dei 76 milioni di euro di investimento (pari al +39,6%) a varie attività tra cui la ripresa del quotidiano Aha! nella Repubblica Ceca e il lancio di Alo!, quotidiano Serbo. Lo stesso ha poi preso parte alla rete tv romena Kanal D e al lancio del primo magazine femminile cinesa: Xinmin Bella. Come già evidenziato, Ringer si sta attrezzando anche per assicurarsi uno sviluppo adeguato su Internet. Aumentare il proprio giro di affari è il motivo che l’ha spinto all’acquisto dell80% dell’editrice di portali on-line, Swiss Media Group. (Silvia Bianchi per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER