“Possibile violazione del codice di autoregolamentazione ‘Tv e minori e delle norme del Testo unico della radiotelevisione che impongono alle emittenti radiotelevisive di osservare nelle trasmissioni – anche in quelle di informazione – il massimo rispetto dei minori”. Queste le motivazioni che hanno spinto l’Agcom ad aprire un’istruttoria circa il video che riprendeva alcune delle dichiarazioni rilasciate dai bambini dell’asilo nido in cui sarebbero avvenute le presunte violenze sessuali. Il video è giunto nelle mani della redazione del Tg5 di Clemente Mimun, ma non si conosce quelle che sia la sua provenienza. Intanto, è stato preventivamente sequestrato dai carabinieri che ne accerteranno provenienza ed eventuali violazioni della privacy. Nel frattempo, anche la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo sulla fuga di notizie che ha portato la registrazione ritraente i bambini nelle mani del Tg5. Ricordiamo, comunque, che ad oggi, per questo presunto caso di pedofilia, con abusi sessuali su minori, sono indagate sette persone, tra cui cinque maestre dell’asilo, una bidella ed una settima persona. (Giuseppe Colucci per NL)