Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Paolo Piccoli hanno presentato il 18 giugno 2009 a Palazzo Chigi la sperimentazione del progetto “Reti Amiche” tra notai e Comuni. L’obiettivo è di fornire ai cittadini un servizio sperimentale di visura on line dei dati anagrafici e di stato civile fruibile attraverso lo studio notarile. Tutti i notai italiani, collegati tra loro e con la P.A. attraverso la rete informatica del Notariato, possono, attraverso questo servizio, acquisire e verificare on-line (in tempo reale) le informazioni di stato civile e anagrafiche necessarie per l’espletamento della loro attività, richieste dai cittadini residenti nei comuni aderenti. L’iniziativa è basata, tra l’altro, sull’opportunità di favorire il coordinamento tra le pubbliche amministrazioni e gli ordini professionali coinvolti nelle attività rilevanti per i cittadini e le imprese, per un miglioramento dei servizi ed un contenimento dei costi, nonché per la semplificazione delle procedure operative. In particolare, l’intesa tende a: esonerare i cittadini e le imprese dall’onere di procurarsi certificati anagrafici e di stato civile consentendo ai notai, in alternativa alla produzione di dette certificazioni, di acquisire e verificare on-line le informazioni necessarie per l’espletamento delle attività notarili richieste; ridurre le attività di sportello presso le amministrazioni deputate a dette attività di certificazione. La sperimentazione è operativa da oggi in 25 comuni, e sono in corso i contatti per estenderla nei comuni di Forlì, Roma, Brescia e Prato. All’attuazione dell’intesa si provvederà con apposite convenzioni tra i soggetti pubblici interessati; i comuni che vogliono partecipare alla sperimentazione possono fare richiesta al ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.