Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta e’ molto soddisfatto del via libera definitivo del Senato al ddl anti-fannulloni per l’efficienza della Pubblica amministrazione, una riforma per 60 milioni di cittadini italiani "considerati fino ad oggi sudditi e non utenti, clienti, che da oggi potranno giudicare, arrabbiarsi e la cui voce sara’ ascoltata e che avranno diritto a servizi di qualita’". "E’ la rivoluzione e mi metto in gioco personalmente a dar conto di mese in mese, di trimestre in trimestre, di semestre in semestre di come questa rivoluzione sara’ implementata e realizzata", incalza il ministro più amato dagli italiani. "Comincio gia’ da venerdi’ a fare una grande consultazione con tutti i portatori di interesse del settore per dire la legge e’ stata approvata adesso scriviamo insieme i decreti delegati che poi verranno presentati al Parlamento su cui chiedero’ il parere del Parlamento e poi gireranno l’Italia e poi realizzeremo l’Authority, l’Agenzia, la consultazione on-line continuativa. Nell’arco di pochi mesi si avranno gia’ le prime valutazioni e risultati. I decreti delegati saranno approvati prima dell’estate dall’autunno sara’ tutto in piena efficienza e in piena incrementazione. Poi giudicheranno i cittadini italiani se la loro vita sara’ cambiata o no". Vedremo se sarà così, anche se coloro che hanno la ventura di frequentare taluni Ispettorati territoriali del MSE-Comunicazioni, incontrando funzionari poco funzionali al ruolo, abituati a trattare gli operatori come bricconi fino a prova contraria e gli editori come bucanieri dell’etere, ne dubitano. Ma raccoglieranno comunque l’invito di Brunetta e scriveranno. E allora il ministro ne leggerà delle belle.