Roma – RiflettoTv, il celebre sito di contenuti in streaming che nei giorni scorsi è stato sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza con l’accusa di violazione del diritto d’autore, ha diramato una nota per spiegare quanto accaduto, una nota che riproduciamo qui sotto integralmente: “Dal 14 maggio 2008 l’avventura di RiflettoTV, ormai noto portale di notizie e di video di ogni genere, sembrava essersi fermata a causa del sequestro del portale da parte della Guardia di Finanza la quale aveva ravvisato un illecito relativo alle norme che regolano il diritto d’autore.
Dopo poco si veniva a sapere che si trattava di alcuni film in particolare, del canale dei video musicali e di altri video riscontrabili qua e là nel sito. Rifletto, però, non ha mai lucrato su produzioni non proprie, non ha mai chiesto danaro per i film che pubblicava. L’obiettivo è sempre stato quello di fare informazione, come ogni buon ufficio stampa (in questo caso, video).
Ora la redazione, dopo quanto accaduto, frutto di una leggerezza dei propri dirigenti e della interpretazione evidentemente fallace di normative e sentenze, invia a tutti gli utenti le proprie scuse, avvisando che non saranno più visibili contenuti non propri se non attentamente licenziati, spariranno alcuni canali (tra cui quello sul cinema e quello sulla musica) e saranno introdotte molte novità tra cui la presentazione da parte di alcuni tra i più noti presentatori e personaggi del mondo della televisione usuale.
Ancora quindi scusandoci per quanto accaduto, invitiamo tutti gli utenti ad attendere che siano comunicati i nuovi portali ufficiali (presumibilmente http://www.gemtv.it e http://www.gemtelevision.net) che sostituiranno RiflettoTV con un nuovo e ancora più accattivante progetto web-televisivo”.