Newsletter Ordine dei Giornalisti della Lombardia
di Letizia Gonzales
Siamo a fine settembre ed eccoci a darvi notizie dopo il rientro dalle vacanze e raccontare le delibere più interessanti del primo consiglio che abbiamo tenuto subito dopo le ferie. Sempre nel nome della trasparenza intendiamo continuare questo dialogo per mantenere con tutti voi quei legami che ci fanno sentire vicini ai nostri iscritti. Grazie! ai colleghi che ci hanno scritto o telefonato per esprimere il loro consenso alla prima newsletter.
NON LASCIAMO SOLO LIRIO ABBATE
Il Consiglio all’unanimità nel corso della seduta del 12 settembre ha deciso di promuovere un’iniziativa di solidarietà nei confronti del collega palermitano Lirio Abbate dell’Ansa, minacciato dalla mafia e costretto a vivere sotto scorta, lanciando una raccolta di firme fra gli iscritti dell’Ordine della Lombardia. Questo è il testo del documento sottoscritto dai consiglieri dell’Ordine lombardo:
“Lirio Abbate è un cristallino e coraggioso esempio di deontologia e di ricerca della verità, così come prescrive il nostro codice e la nostra coscienza. Sappiano i criminali che minacciano Lirio Abbate che sono tanti i colleghi che, da Milano a Palermo, da Varese a Trapani, hanno la stessa tempra professionale e mantengono la schiena dritta, come aveva esortato l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggi Lirio Abbate è un esempio per tutti noi, per i giornalisti e per l’opinione pubblica. Non va lasciato solo. I giornalisti della Lombardia gli sono vicini. Per questo lanciamo una raccolta di firme tra gli iscritti all’Ordine della Lombardia per esprimere solidarietà al collega Lirio Abbate, nella convinzione che la legalità costituzionale e la libertà di stampa sono insostituibili cardini della nostra democrazia”.
Letizia Gonzales, presidente Ordine giornalisti della Lombardia
Stefano Gallizzi, vice presidente Ordine giornalisti della Lombardia
Mario Molinari, segretario Ordine giornalisti della Lombardia
Alberto Comuzzi, tesoriere Ordine giornalisti della Lombardia
Franco Abruzzo, consigliere Ordine giornalisti della Lombardia
Laura Mulassano, consigliere Ordine giornalisti della Lombardia
Paolo Pirovano, consigliere Ordine giornalisti della Lombardia
Mario Consani, consigliere Ordine giornalisti della Lombardia
Laura Hoesch, consigliere Ordine giornalisti della Lombardia
Ezio Chiodini, presidente revisore dei conti Ordine giornalisti della Lombardia
Marco Ventimiglia, revisore dei conti Ordine giornalisti della Lombardia
Angela Battaglia, revisore dei conti Ordine giornalisti della Lombardia
Chi vuole aderire all’iniziativa e aggiungere la propria firma per esprimere solidarietà a Lirio può utilizzare la mail dell’Ordine [email protected] o [email protected] oppure inviare un fax 02/66716194 indicando nome e cognome con eventuale qualifica e testata (Es. Mario Rossi, free lance oppure Mario Rossi inviato Corriere della Sera).
Il testo da firmare è scaricabile anche sul sito dell’Ordine www.odg.mi.it
SCUOLE DI GIORNALISMO: CON GLI STUDENTI, MA SUPER PARTES
Mi sono recentemente dimessa dall’incarico di tutor al Master di giornalismo dell’Università Statale di Milano che mi era stato assegnato lo scorso anno. Il mio compito, con Silvia Sindaco e la supervisione del Direttore responsabile, Venanzio Postiglione, era di seguire gli studenti nella realizzazione del mensile “MM” edito dall’Università che dà ai ragazzi, con le altre testate on line, radiofoniche e televisive, l’opportunità di ottenere il praticantato. Mi è sembrato di rilevare un conflitto d’interessi tra il mio ruolo di Presidente dell’Ordine e quello che ricoprivo al Master della Statale prima della mia elezione. Le linee guida dell’Ordine nazionale assegnano al regionale il compito di controllare le strutture di formazione al giornalismo e di “concedere l’iscrizione al praticantato agli allievi ammessi a seguire i corsi riconosciuti”. In Lombardia, oltre alla nostra Ifg convivono tre altre scuole di giornalismo, Cattolica, Iulm e Statale e sono convinta che il Presidente dell’Ordine regionale debba essere super partes e applicare rigorosa deontologia anche nelle cariche che assume. Tra l’altro non volevo dare adito a ipotesi di privilegio nei confronti di un istituto a scapito di un altro. Così, a malincuore, ho deciso di lasciare un incarico prestigioso e gratuito (lo scambio culturale con gli studenti, futuri giornalisti, dà un’insostituibile carica di vitalità, energia e lezioni di vita preziose) per poter svolgere in modo trasparente e obiettivo i compiti che ci sono assegnati nel “Quadro di indirizzo per il riconoscimento, la regolamentazione e il controllo delle strutture di formazione al giornalismo”.
TABLOID, SITO, NEWS LETTER
Abbiamo avviato la newsletter che state leggendo e stiamo riorganizzando, con la collaborazione del collega Paolo Pozzi (sul quale c’è stato unanime consenso in Consiglio) tutto il settore che riguarda la comunicazione dell’Ordine lombardo. Stiamo elaborando alcuni numeri zero di Tabloid con nuovo formato e nuovi contenuti mentre è allo studio anche il restyling del sito. Sono ovviamente ben accetti consigli di ogni tipo. Abbiamo avuto poi segnalazione che alcuni colleghi non hanno ricevuto la precedente newsletter: per qualsiasi aggiornamento dei vostri indirizzi di posta elettronica siete pregati di mandare due righe a [email protected]
COMMISTIONE PUBBLICITA’ REDAZIONALI
Abbiamo convocato il 26 settembre il primo gruppo di colleghi dei Cdr per discutere ed esaminare la situazione dei redazionali e la distribuzione delle pagine di pubblicità nelle riviste che si occupano di turismo. Successivamente prenderemo in esame altri settori dove i giornalisti sono spesso soffocati dalle pressioni degli uffici marketing e pubblicità. Ricordiamo ai Cdr invitati di partecipare numerosi e comunicarci se potranno essere presenti.
PER NON DIMENTICARE ANNA POLITOVSKAJA
Il 6 ottobre al Circolo della Stampa (c.so Venezia 16, dalle 9 alle 13) si terrà la manifestazione per ricordare la giornalista russa uccisa un anno fa. Il 7 ottobre Anna è stata assassinata sul portone di casa nel cuore di Mosca. Chi ha voluto la sua morte ha deciso di dare una lezione a tutti i giornalisti liberi e a tutti quelli che vogliono la libertà. In questi giorni sono circolate notizie sugli arresti dei presunti killer, ma grande è il pericolo di speculazioni politiche pre elettorali intorno a questo caso. Infatti al giornale Novaja Gazeta sono molto cauti sull’inchiesta in corso, sugli arresti, sugli ispiratori del delitto. Ne parleremo il 6 ottobre prossimo con Susanna Camusso, segretario generale Cgil Lombardia, Lella Costa, attrice, Francesca Gori autrice del libro “La Cecenia dei bambini. I giovani raccon tano la tragedia del Caucaso”, Kirstin Hausen, associazione stampa estera Milano, Pia Locatelli, europarlamentare presidente Internazionale socialista donne, Mario Mauro, europarlamentare, Marco Pannella, europarlamentare, Anna Raffetto, editor di Adelphi, curatrice dell’edizione italiana di “La Russia di Putin”, Francesca Sforza, inviata del quotidiano La Stampa, Anna Zafesova, per dieci anni corrispondente del quotidiano La Stampa a Mosca. Modera il dibattito Salvatore Carruba, editorialista de Il Sole 24 Ore.
Letizia Gonzales
Presidente
Ordine dei Giornalisti
della Lombardia