da Millecanali
Si avvia, dopo molte incertezze, la reale sperimentazione ‘all digital’ dal 1° marzo in Sardegna ma tre reti analogiche (di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media) saranno spente solo a Cagliari e non più in tutta la regione (come richiesto dagli stessi broadcaster). Per i due ‘colossi Tv’ sono state scelte per lo spegnimento RaiDue e Rete 4. Oltretutto non si sa, al momento, da quale postazione ciò avverrà.
Come comunica l’agenzia AGI, sarà Retequattro a passare dal prossimo 1° marzo sul digitale terrestre, nell’ambito della sperimentazione che prenderà il via a Cagliari e provincia. Lo ha reso noto il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, riferendo della comunicazione che gli è stata trasmessa dal presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri.
Gentiloni, a margine dell’audizione in commissione Vigilanza Rai sul nuovo contratto di servizio 2007-2009, ha spiegato che nei giorni scorsi aveva scritto ai vertici di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, i tre broadcaster che operano sull’analogico in Italia, chiedendo appunto di indicare quale rete dovesse passare al digitale terrestre nel quadro della sperimentazione.
Era stato il presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, ad evidenziare però che non fossero le reti ‘ammiraglie’, ovvero che la scelta non cadesse né su RaiUno, né su Canale 5 ed evidentemente neppure su La7. Da Mediaset è arrivata la risposta e riguarda Retequattro, mentre il vertice di Viale Mazzini ha deciso oggi per RaiDue. Quanto a Telecom Italia Media, Gentiloni ha detto di non aver avuto ancora modo di conoscere la risposta, per ragioni legate ad impegni istituzionali, ma appare prevedibile che la scelta riguardi MTv.
Gentiloni ha poi rilevato che proseguono i contatti con la Provincia autonoma di Trento e Bolzano, che si è fatta avanti per l’avvio anche lì della sperimentazione sul digitale terrestre. Altri contatti sono inoltre in corso con più regioni, ma sono in una fase ancora preliminare.
Per lo spegnimento a Cagliari resta da capire il particolare, tuttt’altro che secondario, relativo alla postazione Tv i cui impianti verrebbero spenti. A seconda della scelta, verrà coinvolta una fetta più o meno ampia della popolazione di Cagliari e dintorni, proprio mentre si parla anche di ‘regalare’ decoder nella zona a chi ancora non se ne sia dotato.