(ADUC.it) – ‘Non lo escludo e neanche lo ipotizzo. Potrebbe anche venire fuori una strada terza, l’idea di convogliare in un nuovo soggetto solo un pezzo della rete, solo la fibra per esempio. Non c’e’ solo lo scorporo, ma un larghissimo ventaglio di possibilita”. Lo dice il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani in un’intervista al Riformista, sull’ipotesi di scorporo della rete Telecom, che potrebbe emergere dallo studio sulla banda larga del consultente Francesco Caio, che sta per essere consegnato al governo. Quella dello scorporo – precisa Romani – ‘per il momento e’ una questione che non mi riguarda. Innanzitutto voglio leggere cosa scrive Caio. Dopo, ragioneremo e lo faremo ovviamente con Telecom. E’ una materia estremamente delicata questa, stiamo parlando di una societa’ quotata e con un alto livello di debito’. E’ certo comunque che ‘non ci sara’ nessun atto irresponsabile da parte di un’autorita’ pubblica nei confronti di una delle prime aziende del paese. Cio’ detto resto dell’idea che un progetto industriale sull’infrastruttura telefonica sia indispensabile’.
Intanto Franco Bernabe’, amministratore delegato di Telecom Italia e’ lapidario: lo scorporo rete e’ un’ "ipotesi fantasiosa".
Intanto Franco Bernabe’, amministratore delegato di Telecom Italia e’ lapidario: lo scorporo rete e’ un’ "ipotesi fantasiosa".