Nei giorni scorsi era data per certa la notizia che Red TV, la rete via satellite vicina al Partito Democratico e a Massimo D’Alema, nata dal restyling della precedente esperienza di Nessuno Tv, avrebbe chiuso le trasmissioni sabato 31 luglio.
A farlo sapere pubblicamente era stato il giornalista Mario Adinolfi, ex conduttore di un programma sulla rete, con un articolo sul quotidiano Europa ed un comunicato nel quale informava che erano già state avviate le procedure di licenziamento di tutti i giornalisti della rete. Nella giornata di oggi, invece, il presidente di Nessuno tv spa, Luciano Consoli, ha precisato che “Red tv non chiude ma continua a resistere” per mantenere il diritto a ricevere i finanziamenti arretrati. Dal 2 agosto i programmi andranno in onda sul canale 813 di Sky, grazie alla solidarietà offerta da Youdem, la tv satellitare del Partito Democratico. I sette giornalisti in forza alla rete sono in contratto di solidarietà fino al 30 agosto e la proprietà sta lavorando con l’Associazione Stampa romana per estendere anche a loro dal 1° settembre la cassa integrazione in deroga della Regione Lazio già attiva per il personale amministrativo. Il direttore Francesco Cundari (dimissionario) manterrà, senza oneri per l’azienda, la direzione responsabile della testata fino al 31 dicembre prossimo. (R.R. per NL)