di Stefano Corbetta, Giudice Penale presso il Tribunale di Milano – da Quotidiano Giuridico N 27/07/anno 2006
E’ ravvisabile continuità normativa tra le ipotesi di frode fiscale rispettivamente previste dall’art. 4 comma 1 lett. d) l. n. 516 del 1982 e dall’art. 2 d. lgs. n. 74 del 2000 solamente nel caso in cui le fatture per operazioni inesistenti siano state utilizzate nella dichiarazione dei redditi e tale circostanza sia stata formalmente contestata agli imputati. (Cassazione penale Sentenza, Sez. III, 20/06/2006, n. 21133 – C.S. e altro) (NL)