E’ quanto emerge dall’analisi dei primi nove mesi del 2007
Un anno importante questo per RCS, denso di cambiamenti che vanno dal restyling del “Corriere della sera”, a quello di “Io Donna”, passando per “Amica”, “Oggi”, “Corriere Magazine”, “ViviMilano”, “Il Mondo”, “Bravacasa”, Corriere.it e “City”. L’analisi dei dati relativi ai primi nove mesi del 2007 evidenziano ricavi netti consolidati per 1.973,9 milioni, grazie al beneficio apportato dal consolidamento integrale del gruppo Recoletos, per 163,5 milioni. I ricavi pubblicitari crescono del 21,2%, toccando quota 671,8 milioni. L’indebitamento finanziario netto è di 1.076,6 milioni rispetto alla posizione finanziaria, positiva per 5,7 milioni alla fine del 2006, principalmente per effetto degli investimenti per l’acquisizione di Recoletos, Namesco, Digicast, del 49% del capitale sociale di Blei e del 12,86% del capitale sociale di Gruppo Finelco. Tuttavia, in Italia, non è tutto rose e fiori: nell’area quotidiani, infatti, RCS registra ricavi per 546,1 milioni, in calo del 4,9%, soprattutto in conseguenza degli oneri sopportati per il lancio del “Corriere di Bologna”. Salgono, al contrario, le entrate pubblicitarie, con una crescita stimata intorno al 5,3%, e con una punta massima raggiunta da “City”, con un +23%. Per i periodici, i ricavi scendono del 10,1%, da 240,4 a 236,8 milioni, mentre i ricavi pubblicitari salgono del 5,4%, per un totale di 537,4 milioni. In Spagna, al contrario, per l’editoria è un momento favorevole: l’area quotidiani (Unidad Editorial) evidenzia ricavi in crescita del 14,4%, rispetto allo stesso periodo del 2006, grazie all’acquisto della controllata Recoletos. Risultati positivi si registrano anche nella raccolta pubblicitaria, che cresce del 22,7%. E da qui alla fine dell’anno, la situazione non dovrebbe mutare: “In assenza di eventi non prevedibili” – fanno sapere da RCS – “si stima di raggiungere risultati gestionali in crescita rispetto al 2006, tenuto conto anche del contributo del gruppo Recoletos”. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, infine, a fronte del buon andamento di ottobre, si stima che ci sarà un rallentamento nei mesi di novembre e dicembre. (G.M. per NL)