A partire da gennaio 2008, i 4.300.000 abbonati alla piattaforma digitale Sky Italia si vedranno recapitare a casa il nuovo mensile Skylife, in sostituzione del “vecchio” SkyMagazine. In questo modo, la casa editrice di Via Rizzoli, si troverà a gestire, in esclusiva, la raccolta pubblicitaria di un mensile stampato in ben 4,3 milioni di copie, mentre l’effettiva composizione del prodotto verrà commissionata ad una società esterna. Un grosso appalto, vinto sul filo di lana (prevalendo sulla Mondadori), grazie al quale la Rcs riempirà le sue casse di una cifra stimata fra i 20 ed i 30 milioni di euro, così da rivitalizzare la divisione periodici, guidata da Matteo Novello. Ma il nuovo Skylife, ha già scatenato le ire funeste dell’Unione Nazionale Consumatori, che si è subito attivata, chiedendo all’Antitrust un accertamento: Sky Italia, infatti, lo spedisce automaticamente (se non previa formale disdetta) ai propri abbonati, addebitandone il relativo costo. Fra le novità della divisione periodici, invece, è pronta una nuova edizione di “Europeo”: dal prossimo febbraio, la testata diretta da Daniele Protti assumerà una cadenza fissa mensile, supportata, in vendita abbinata ma senza sconti, dal “Corriere della Sera”. Si tratterà, come sempre, di numeri monotematici, redatti attingendo ad un capace archivio ed ai pezzi delle grandi firme Rcs: il nuovo numero zero sarà interamente dedicato al sessantotto. Paolo Pietroni, intanto, sta preparando un nuovo mensile d’attualità, mentre nella redazione di “Oggi” si sta pensando a come espandere la testata, dopo il grosso successo di “Oggi Cucina”. In questo progetto, fondamentale sarà il ruolo di Paolo Occhipinti, forte di un rinnovo contrattuale per il 2008 in qualità di direttore editoriale di “Oggi”, “Novella 2000” e “Visto”, oltre che come supporter della Fondazione Corsera, guidata dal presidente di Rcs MediaGroup, Piergaetano Marchetti. Infine, la divisione Newmedia, di Francesco Carione, sta preparando un nuovo portale al femminile, al cui timone è arrivata Marina Fausti, ex direttore di “Gioia”. (Paolo Masneri per NL)