L’Autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni si conferma nel gruppo di testa delle autorità europee più efficaci nella promozione delle dinamiche concorrenziali e degli investimenti nel settore delle telecomunicazioni, posizionandosi al quinto posto nella UE dopo Regno Unito, Olanda, Danimarca, e Francia. È quanto risulta dal Rapporto annuale dell’Ecta (European Competitive Telecommunications Association), l’associazione rappresentativa dei principali operatori alternativi di rete fissa europei, che valuta l’attività delle Autorità di regolazione e l’adeguatezza dei contesti legislativi ed istituzionali di un numero sempre più ampio di Paesi europei.
“Non posso che esprimere la mia soddisfazione – è il commento del Presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò – per l’analisi, come al solito puntuale, dell’ECTA, che conferma l’efficacia del nostro operato nella promozione della liberalizzazione del mercato delle tlc.
Il rapporto, inoltre, mette in evidenza come l’AGCOM, con la propria indipendenza ed autorevolezza, abbia garantito lo sviluppo in Italia della concorrenza in un settore strategico ed in continua evoluzione quale quello delle telecomunicazioni”.
Tra i punti di forza dell’azione regolatoria dell’Autorità italiana, il rapporto sottolinea infatti: il modello istituzionale adottato nella regolamentazione del settore delle tlc, le cui caratteristiche di indipendenza e trasparenza danno ampie garanzie di efficacia, in un contesto europeo in cui, secondo quanto emerge dal Rapporto Ecta, proprio il problema della indipendenza e della inadeguatezza delle Autorità nazionali ha frenato lo sviluppo della concorrenza; la promozione delle dinamiche di sviluppo delle nuove tecnologie di rete (Next Generation Networks) e delle condizioni per assicurare una effettiva parità di trattamento tra operatori.