da Franco Abruzzo.it
Roma, 28 febbraio 2008. “Con l’esclusione dal milleproroghe dell’accordo sul Welfare giornalistico, sottoscritto dal ministro Damiano il 20 settembre del 2007, si rischia di aggravare ulteriormente la già difficile situazione in cui lavorano le aziende editoriali e i giornalisti. L’accordo prevedeva una serie di sgravi fiscali per l’assunzione dei giornalisti precari, e, sulla base di tale premessa, condivisa da Fieg e Fnsi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti (Inpgi) aveva già emanato una serie di delibere attuative. Tuttavia, in attesa dell’adozione da parte del Governo degli altri atti connessi all’attuazione del citato accordo proposto dal Ministero del Lavoro (in particolare il riconoscimento anche alle aziende editoriali delle agevolazioni ed esoneri contributivi di cui alla legge n. 248/2005 e n. 266/2005, ferma restando l’assenza di oneri a carico dell’INPGI), i provvedimenti dell’INPGI restano temporaneamente sospesi e privi di efficacia. Restiamo sorpresi e amareggiati dalla superficialità del ministro Damiano, sul quale sia Fnsi riponeva le proprie speranze, che poco si è prodigato affinché Palazzo Chigi adottasse misure urgenti, prima della chiusura dell’attività legislativa delle Camere, per l’applicazione di questo accordo. Confidiamo nel futuro governo che, siamo certi, saprà lavorare in questa direzione recuperando il tempo perduto”. È quanto dichiara il deputato di Alleanza nazionale, Fabio Rampelli.