La decisione e’ stata presa dopo l’indagine interna avviata dalla Rai.
La vicenda ha preso avvio il 21 novembre quando il quotidiano La Repubblica ha pubblicato un articolo dedicato ad alcune delle intercettazioni relative all’indagine del fallimento Hdc di Luigi Crespi. Quello di Deborah Bergamini, una dei responsabili del palinsesto Rai ed ex assistente di Silvio Berlusconi, e’ uno dei nomi che ricorrono piu’ frequentemente nel brogliaccio delle intercettazioni, stralciate nel maggio scorso dagli atti dell’inchiesta, che e’ stato allegato alla documentazione depositata in occasione della chiusura delle indagini. Sono in particolare colloqui relativi all’aprile del 2005, i giorni dell’agonia di Papa Giovanni Paolo II e delle elezioni amministrative, e di questo tra l’altro si parla nelle telefonate che coinvolgono manager del gruppo Mediaset e dirigenti della Rai.
AZIENDA, SOLO SOSPENSIONE NESSUN PROVVEDIMENTO
”In relazione a notizie di agenzia, la Rai precisa che nei confronti della Dottoressa Deborah Bergamini non e’ stato preso alcun provvedimento disciplinare”. Lo spiega Viale Mazzini in una nota. ”L’Azienda ha deciso di dispensare temporaneamente la Dottoressa Bergamini – continua il comunicato – dal rendere prestazione lavorativa fino alla conclusione del procedimento istruttorio in corso. Si tratta di una misura cautelativa presa a tutela della Rai, per consentire al Comitato Etico di completare gli accertamenti e alla stessa Bergamini, dopo le sue audizioni allo stesso Comitato Etico e all’Internal Auditing, di fornire gli elementi a sua disposizione”.