La Bbc lo fa già da un po’ di tempo, ma gli inglesi si sa, arrivano sempre prima; specialmente quando si parla di nuove tecnologie. La presenza della p.c. Rai su internet, invece, si rafforzerà solo a partire da questa primavera.
E vedremo se i dati sugli utenti unici del portale Rai.tv continueranno a crescere come hanno fatto nel corso degli ultimi dodici mesi: la media sul 2009 è infatti di 5,6 milioni di contatti sviluppati in modo unico dal sito (+19,2% rispetto al 2008) e il dato di gennaio 2010 è incoraggiante: 7,2 milioni di utenti unici. Questi risultati, ottenuti in sordina e senza grandi investimenti, saranno ora la base per un vero e proprio salto di qualità. Tra qualche mese, infatti, verranno lanciate contemporaneamente una piattaforma mobile, per visionare i contenuti del portale dal proprio telefonino e un servizio analogo a quello che la Bbc offre da qualche anno, chiamato Replay Tv. In pratica, si potrà accedere per intero all’ultima settimana di programmazione radiotelevisiva, esattamente come già accade per Mediaset e La7, sui rispettivi portali di web tv. Rimane solo da capire se i nostri nonni saranno capaci di trarne vantaggio. (Davide Agazzi per NL)