Francia e Olanda si aggiudicano il maggior numero di riconoscimenti, tre, al Prix Italia della Rai, la rassegna internazionale che premia le migliori produzioni per tv, radio e web che si conclude oggi a Torino.
Segue la Germania con due, uno per Gran Bretagna, Norvegia, Polonia, Svezia, Svizzera. Per l’Italia un premio speciale al sito Ilpost.it e una menzione per il programma di La7 ‘Quello che (non) ho’. Tra i vincitori del 64mo Prix Italia per la sezione Tv, anche il celebre regista Wim Wenders che ha realizzato per l’emittente tedesca Zdf il film ‘Pina’, dedicato alla coreografa e danzatrice Pina Bausch. Wenders si e’ aggiudicato il premio per la sezione Rappresentazioni Artistiche. Due programmi francesi, uno inglese, uno olandese e uno norvegese sono i vincitori nella sezione Radio. La francese Arte Radio ha vinto il premio per la migliore opera originale con ‘Auto goal’, di Mariannick Bellot e Arnaud Forest, tre puntate su una squadra di calcio multirazziale. Francese anche ‘La notte allucinata’ di Paul Malinowsk per Srf Radio France, che vince come migliore composizione musicale. Il premio per il documentario di migliore qualita’ globale va, invece, a ‘Ragione e sentimento’, del norvegese Lasse Nederhoed per Nrk, la storia di un adulto affetto da sindrome da deficit di attenzione e iperattivita’. Tra i documentari di straordinaria originalita’ e innovazione nelle forma del linguaggio documentaristico ha vinto la Bbc con ‘Notti senza filo: 1. Consegna Notturna’ di Laurence Grissel. Il miglior adattamento radiofonico e’ stato giudicato invece ‘Mamma Tandoori’ di Vibeke von Saher per la Npo (Paesi Bassi), una storia autobiografica di una famiglia dei nostri giorni divisa tra due culture, quella olandese e quella indiana. Una sola menzione speciale, infine, per la composizione musicale ‘Lettere dalla prigione’, della Nrk norvegese, dal forte messaggio espressivo. La giuria infine non ha assegnato alcun premio nella sezione Programmi sulla musica non ritenendo rilevanti le opere in concorso. (ASCA)