La Direzione Strategie Tecnologiche della Rai, assieme al Centro Ricerche ed Innovazione Tecnologica di Torino, ha ieri illustrato ai vertici dell’azienda "l’eccellenza del processo di innovazione applicato alle tecnologie radiotelevisive".
Alla presenza del Direttore Generale, del Presidente e dei Consiglieri di Amministrazione, è stata presentata una "dimostrazione di applicazioni tecnologiche che potrebbero diventare effettive nel giro di pochi mesi e che perseguono gli obiettivi del presidio delle nuove piattaforme, del rafforzamento del marchio Rai, della riduzione dei costi e dell’apertura a nuove fonti di introiti". Tra le applicazioni tecnologiche, presentate nel corso della manifestazione, per la televisione tridimensionale, con il suo impressionante effetto presenza, è stato proiettato il filmato “Sette luoghi, otto minuti, una città” girato con il Centro di Produzione di Torino (con la regia di Rossella De Bonis) nell’ambito di un progetto che vede coinvolte attività di sviluppo dell’intera filiera di produzione. Per la Tv a banda larga, in collaborazione con le Direzioni ICT e Nuovi Media e con la Società RaiNet, è stato presentato il progetto “Open Internet Tv” che rende possibile ricevere sul televisore domestico, attraverso Internet, oltre al palinsesto del digitale terrestre o satellitare, i contenuti andati in onda nell’ultima settimana (la cosiddetta “catch-up TV”) ed un catalogo su richiesta di produzioni, film, fiction e sport. A dimostrazione di come le realizzazioni informatiche possano semplificare le attività produttive, è stato presentato un sistema, realizzato anche in collaborazione con la Direzione Teche, per la trascrizione automatica di notiziari, la catalogazione e l’etichettatura di materiale televisivo, utilizzabile anche per la creazione automatica di palinsesti. La “Voice Broadband TV” consente l’accesso alla TV e ad Internet attraverso un innovativo comando vocale. Con questo progetto la Rai può portare, in modo semplice ed intuitivo, applicazioni e servizi della Pubblica Amministrazione nelle case del cittadino, contribuendo a combattere le varie forme di divario digitale. Durante la presentazione è stato inoltre proiettato il filmato “Torino 4K” (realizzato in collaborazione con il Centro di Produzione di Torino, con la regia di Ariella Beddini), la prima produzione televisiva della Rai con uno standard di altissima definizione, il “4k”, che consente qualità quattro volte superiore all’attuale alta definizione e pari al cinema in 35mm.