Gli avvocati Nicola Petracca e Federico Tedeschini hanno ricevuto da Augusto Minzolini «ampio mandato per procedere in sede giudiziaria, ed in via d’urgenza, al fine di ottenere anzitutto la sua reintegra nelle funzioni di direttore del Tg1».
Lo annunciano gli stessi legali in una nota. Gli avvocati Petracca e Tedeschini, nella controversia relativa alla «momentanea sospensione» di Minzolini «dalle funzioni di Direttore del Tg1, avuto riguardo alle dichiarazioni rese dalla Rai, anche per il tramite dei propri legali», osservano innanzi tutto che «la legge n. 97/2001, che la Rai ha inteso applicare» nella rimozione dell’ex direttore del Tg1, «non appare conferente alla vicenda concreta e comunque, in generale, applicabile al rapporto di lavoro dei dipendenti Rai». Tale normativa, scrivono ancora gli avvocati, «ha avuto, per quanto noto, una rarissima applicazione nel corso della sua vigenza» e «l’unico arresto giurisprudenziale reperito in tema afferma il principio che il rinvio a giudizio del pubblico dipendente non può comportare in via automatica (e, dunque, a prescindere da ogni valutazione dell’opportunità del provvedimento) l’adozione della misura del trasferimento d’ufficio o della sospensione dal servizio: valutazione che, nel caso di specie, è stata totalmente omessa, anche in violazione dei consolidati principi recati dalla legge n. 241/1990». «Il tutto – sottolineano Petracca e Tedeschini – è ulteriormente rafforzato dalle recentissime ordinanze, nn. 28329 e 28330 del 22 dicembre c.a., rese dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che hanno testualmente affermato: ‘In conclusioni la Rai, anche se fortemente caratterizzata dagli evidenziati peculiari aspetti e tuttora in mano pubblica, resta pur sempre una società per azioni, e ciò deve vieppiù affermarsi a seguito della legge n. 112/2004 e del Testo Unico n. 177 del 2005»’. In base a queste premesse, i legali precisano di «aver ricevuto dal dottor Minzolini ampio mandato per procedere in sede giudiziaria, ed in via d’urgenza, al fine di ottenere anzitutto la di Lui reintegra nelle funzioni di direttore del Tg1, senza contare ogni altra azione attivabile nelle sedi competenti e ferme restando le garanzie tutte fissate dall’art. 3 della legge. n. 97/2001». (ANSA)