L’ex direttore di Raiuno, Mauro Mazza, a spasso dall’inizio dell’anno, ha introdotto un ricorso d’urgenza al Tribunale del lavoro di Roma chiedendo di essere reintegrato alla guida della rete della concessionaria pubblica.
La notizia, lanciata dal quotidiano Libero ieri, è stata confermata da Nicola Petracca, legale di Mazza, che in un’intervista all’ANSA si è augurato che la causa “venga discussa entro la fine del mese”. “Il dottor Mazza – ha continuato Petracca – da gennaio è rimasto a spasso, con un danno per l’azienda e per l’erario. In verità la delibera di nomina del suo sostituto (Giancarlo Leone, ndr) è del 29 novembre 2012, anche se è diventata operativa sul piano formale con il nuovo anno. Già a dicembre, in occasione della serata evento con Roberto Benigni sulla Costituzione, Mazza non è stato fatto presenziare nel suo ruolo. Stiamo parlando di un professionista arrivato negli anni ai vertici dell’azienda, che ha diretto Rai1 con risultati incontestabili”. Nel frattempo, “Ci sono stati contatti tra la direzione generale e il mio assistito, al quale era stata proposta – se ne trova traccia anche in un verbale del cda – la presidenza di Rai Cinema unitamente ad un altro incarico di tipo giornalistico, la collaborazione con alcuni programmi per Rai Storia", ha precisato l’avvocato, aggiungendo che però "tale proposta non si è concretizzata". Anzi, "ciliegina sulla torta, il 21 marzo la presidenza di Rai Cinema, alla quale Mazza aveva dato un assenso di massima, è stata affidata al dottor Nicola Claudio: si tratta di un dirigente brillantissimo, ma a quanto mi risulta non avrebbe particolari competenze nel settore del cinema, obiezione da alcuni rivolta a Mazza”. Circostanza che avrebbe spinto Mazza ad adire l’autorità giudiziaria “per chiedere la reintegra alla direzione di Rai1, o in seconda battuta un incarico adeguato alla collocazione di Mazza”. (E.G. per NL)