(Franco Abruzzo.it) – Palermo, 28 novembre 2008. «La Rai ha dato la necessaria visibilità alla recente selezione nazionale per circa 40 giornalisti? Il bando è stato adeguatamente pubblicizzato, o solo pochi ‘bene informatì ne sono venuti a conoscenza? In base a quali criteri sono stati scelti i requisiti necessari per partecipare?». È quanto chiede Tonino Russo, deputato nazionale e vicesegretario regionale del Pd siciliano, che annuncia la presentazione di una interrogazione parlamentare alla Camera per chiedere «chiarimenti» sulla recente selezione avviata dalla Rai per la creazione di un bacino di giornalisti da destinare alle redazioni regionali per la produzione di “Buongiorno Regione”, la fascia informativa della Tgr che dovrebbe partire a gennaio. «Per quel poco che si è riusciti a sapere – aggiunge Russo – il bando, che è stato pubblicato in piena estate sul sito internet dell’Usigrai, prevedeva requisiti assai restrittivi, come l’età massima di 30 anni e la laurea con 110 in Giornalismo. Sembra inoltre che i titoli e le richieste di adesione si dovessero inviare per e-mail, senza dunque garanzia di avvenuta-ricezione per i candidati. Insomma – prosegue Russo – ben venga la decisione della tv di Stato di selezionare i propri professionisti tramite concorso, perché questo è elemento di garanzia che contribuisce a valorizzare il merito, ma un concorso del genere deve essere pubblicizzato e il bando deve essere ben visibile. In questo caso per avere notizie cosa si sarebbe dovuto fare, rivolgersi alla trasmissione “chi l’ha visto?”. «A questo punto – conclude Russo – credo sia opportuno che i vertici Rai annullino la selezione e facciano ripetere la prova, magari dialogando con i sindacati di categoria per la scelta di criteri e requisiti, e tenendo conto dei tanti precari in cerca di lavoro». (Adnkronos)