Alle ore 12.00 del giorno 23 maggio 2011 si è tenuto il previsto incontro tra il Direttore Generale della RAI e le Organizzazioni Sindacali di categoria in rappresentanza dei lavoratori dipendenti.
Fa sapare il Libersind in una nota: "La Dott.ssa Lorenza Lei ha tenuto a precisare che nell’accettare l’incarico di Direttore Generale, molto ha pesato la coscienza di dover operare una delicata missione di rilancio di un’azienda di Servizio Pubblico Radiotelevisivo nella sua interezza e come primo atto della sua gestione ha voluto proporre un nuovo modello organizzativo della RAI attraverso una connotazione simile a quella già adottata da altre emittenti pubbliche europee che individuano la separazione tra “canale” e “ generi” per quanto riguarda il prodotto televisivo. Questa nuova impostazione editoriale dovrebbe, nelle stime aziendali, rinsaldare agli occhi degli utenti e dei cittadini, il ruolo della RAI quale Servizio Pubblico Radiotelevisivo, poiché con tali varianti potrà offrire un prodotto televisivo di qualità e predisporre al meglio l’azienda all’ottenimento del rinnovo di convenzione di servizio pubblico da sottoscrivere con lo Stato nel 2016. Il Direttore Generale ha rammentato le difficoltà economiche in cui versa al momento l’azienda ed ha chiesto al sindacato uno sforzo di comprensione e di responsabilità, auspicando che insieme si possano trovare le soluzioni positive anche per le aspettative contrattuali dei lavoratori. Su questi argomenti, il Segretario Generale del Libersind Confsal, una volta ascoltati gli interventi dei Segretari della altre Organizzazioni Sindacali, rimaste su un generico scambio di reciproco augurio al ben operare, ha voluto scendere nello specifico di alcune tematiche come: · la necessità di avviare concretamente il piano editoriale con il reale sviluppo dei canali tematici opportunamente sottratti all’influenza di SKY, attraverso il rilancio della produttività interna con il conseguente abbandono dei progetti di esternalizzazione di attività e personale; · la necessità di tutelare e rilanciare il ruolo delle Sedi Regionali della Rai che sono una realtà basilare per un vero Servizio Pubblico Radiotelevisivo; · la necessità di chiudere rapidamente, con un accordo prima della pausa estiva, la questione del mancato pagamento del premio di risultato, del rinnovo del CCNL e dell’accordo di rinnovo dei bacini TD". L’incontro si è concluso con il rimando ad un ulteriore incontro di maggior dettaglio da effettuarsi a breve.