Il governo guarda con favore alla parziale privatizzazione di RaiWay, la società della Rai cui fanno capo gli impianti di trasmissione, dicendo basta all’’immobilismo’ che ha impedito negli anni la valorizzazione degli asset di viale Mazzini.
E’ il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, intervistato dall’Adnkronos, a commentare positivamente l’avvio del percorso che porterà sul mercato una quota della società che possiede e gestisce gli impianti della tv pubblica. ”L’idea che una parte minoritaria di RaiWay vada sul mercato – spiega – è semplicemente la prima tappa di un percorso che riguarda le infrastrutture della comunicazione e che è più complesso, quindi lo vediamo con favore”. ”Soprattutto, consideriamo quanto è costato l’immobilismo sulla valorizzazione di queste infrastrutture e quanto campo libero ha lasciato ai concorrenti: questo vogliamo dirlo a tutti quelli che continuano a invocare l’immobilismo”, sottolinea il sottosegretario. “Le infrastrutture vanno valorizzate, devono diventare un asset importante per la Rai e per il pubblico”, ribadisce Giacomelli, segnalando che “il percorso iniziato non solo non farà smarrire il controllo pubblico della società ma anzi ne rafforzerà il controllo strategico e la metterà a reddito”. In tema di spending review a viale Mazzini, il sottosegretario tiene a sottolineare che “l’aspetto principale” della necessità di cambiamento “riguarda il modo più efficace in cui oggi si può fare servizio pubblico, come un’azienda importante, centrale e radicata come la Rai declina il suo modo d’essere in un tempo in cui strumenti di fruizione sono cambiati, si sono moltiplicati, il modo stesso di vedere e di scegliere è cambiato. Su questo ci interroghiamo con Rai”, sottolinea. Di certo, spiega Giacomelli, “questo governo ha ribadito la centralità di Rai ma ha posto un’esigenza, quella di scuotersi da un immobilismo che per troppo tempo ha legato le mani a Rai impedendo un cambiamento che punti sulla propria capacità di trasformazione, sul proprio dinamismo e sulle professionalità che ha per recuperare una centralità perduta”. (Adnkronos)