Con riferimento a quanto emerso su alcuni organi di stampa la Rai precisa che ”il bilancio approvato all’unanimita’ dal Consiglio di Amministrazione e redatto in continuita’ presenta un risultato positivo di oltre 4 milioni di euro dopo 5 esercizi chiusi in perdita’‘.
Sotto il profilo finanziario, la Rai ha sostenuto ”dal 2007 ad oggi circa 360 milioni di investimenti per il passaggio al digitale terrestre. Inoltre, sotto il profilo editoriale la Rai ha sviluppato importanti investimenti per ampliare il proprio bouquet di canali: 14 canali free ed 1 in Hd che hanno consentito a Rai di consolidare la propria leadership di ascolto”. ”La solidita’ dell’azienda e l’attenzione ai costi – si legge nella nota – hanno permesso di effettuare tali investimenti tecnologici ed editoriali pur in presenza di una riduzione delle entrate pubblicitarie ed un incremento del tasso di evasione del canone. L’indebitamento, frutto di tali investimenti, ha peraltro un valore limitato se comparato con quello di altre aziende operanti nei mercati di riferimento del gruppo Rai ed e’ assolutamente compatibile e coerente con il livello di fatturato e con la struttura economico finanziaria dell’azienda”. ”Nella versione definitiva del Piano industriale che sara’ sottoposta al Consiglio di Amministrazione, – aggiunge la Rai – sono previsti interventi sia gestionali che strutturali che genereranno una redditivita’ in grado ridurre progressivamente l’esposizione finanziaria e nel contempo garantire lo sviluppo delle attivita’ editoriali e tecnologiche”. ”Pertanto, – conclude la Rai – non sussistono in alcun modo i presupposti, non solo di natura giuridica, ma anche economico finanziaria, per poter valutare altre soluzioni o suggestioni”. (ASCA)