Disastroso inizio tecnico di Brasile 2014 per la RAI in occasione dell’amichevole pre-Mondiale dell’Italia giocata contro la Fluminense a Volta Redonda (Rio De Janeiro).
Un collegamento satellitare dal Sud America interrotto più volte, addirittura con minuti di nero senza copertura di contributi d’emergenza (lo fanno le tv locali!) o interventi da studio, la voce fuori sincronismo rispetto al labiale del cronista, immagini saltate e tre gol persi. Il tutto in un momento in cui i dipendenti della RAI scioperano contro i tagli governativi. E’ incredibile come, nell’era della ridondanza garantita dalle piattaforme coesistenti, in RAI non siano stati previsti collegamento di back-up (per esempio via web, visto che su diversi siti lo streaming funzionava regolarmente), pillone tampone o supporti giornalistici dallo studio. Se le premesse sono queste, gli italiani avranno di che temere per la visione dei Mondiali attraverso la concessionaria pubblica, alla quale, obtorto collo, versano un contestatissimo (e, a questo punto, vien da dire a ragione) canone. Scene al limite della sperimentazione tecnica da prima tv libera sono finite sui tanti teleschermi accessi ieri sera, tra monoscopi inneggianti alla pronta ripresa del collegamento, neri infiniti, una sequela di promo a casaccio e il primo capitato che dagli studi di Saxa Rubra in camicia e barba incolta, tentava, con un audio sommerso da altre voci e spezzoni di telecronaca, di gestire una situazione al limite del grottesco. “Ci scusiamo con i telespettatori: non è colpa nostra, ma di chi invia le immagine dal Brasile”, hanno bofonchiato dalla sede centrale agli attoniti telespettatori. Alla ripresa delle trasmissioni, interrottesi con lo 0 – 0, Fluminense e Italia erano già all’1 a 1. I telespettatori non hanno visto il gol del vantaggio di Insigne, e nemmeno il pareggio di Chiquinho. Al ripristino del sat e nell’intervallo i giornalisti di Raisport (che si sono assicurati lunghi spazi su Striscia la notizia e Blob) si sono più volte scusati con i telespettatori. Marco Mazzocchi ha in particolare spiegato che la partita non è stata prodotta dalla FIFA ma da un service locale. “Colpa dovuta alla sovrapposizione di satelliti", ha detto Mazzocchi, aggiungendo: "Noi abbiamo la responsabilità di trasmettere questa partita, ma non è colpa nostra da un punto di vista tecnico, questa è la pura verità, ma vi chiediamo ugualmente scusa. Possiamo garantirvi che non sarà così durante i mondiali, in quanto il sistema satellitare sarà super protetto”. Gli italiani canone-obbligati e gli inserzionisti RAI lo sperano. (E.G. per NL)