Il Cda della Rai, su proposta del direttore generale, ha disposto a maggioranza il trasferimento del direttore del Tg1 Augusto Minzolini ad altro incarico equivalente.
Quattro i voti favorevoli (quelli di Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten, Alessio Gorla e quello del presidente Paolo Garimberti, che in caso di parità vale doppio), quattro i voti contrari (Antonio Verro, Giovanna Bianchi Clerici, Angelo Maria Petroni e Guglielmo Rositani). Mentre il consigliere Rodolfo De Laurentiis è uscito al momento del voto. Minzolini, comunica l’azienda, ”viene conseguentemente messo a disposizione del Direttore Generale nelle more dell’individuazione di una differente funzione ai sensi degli articoli 3 e 8 della suddetta legge (n.97/2001, ndr) ed in coerenza con le previsioni del vigente Accordo Integrativo Rai/Usigrai”. Il Cda della Rai, sempre su proposta del direttore generale, ha varato la nomina di Alberto Maccari quale direttore ad interim del Tg1 fino al 31 gennaio 2012 al posto di Minzolini. La delibera su Maccari è stata votata separatamente rispetto a quella che dispone il trasferimento di Minzolini ed ha visto una maggioranza diversa e leggermente più ampia. A favore hanno votato infatti Antonio Verro, Gugliamo Rositani, Giovanna Bianchi Clerici, Alessio Gorla e il presidente Paolo Garimberti. Contro si espressi Nino Rizzo Nervo, Rodolfo De Laurentiis e Angelo Maria Petroni. Mentre Giorgio Van Straten si è astenuto. Per Carlo Verna, segretario dell’Usigrai, "il più grande spettacolo indecente dopo il Tg di Minzolini è andato in onda stamattina al settimo piano di viale Mazzini. Tatticismi, maggioranze variabili e un pensionando chiamato – ad interim e a termine – a ‘rilanciare’ il Tg1, dopo anni di una guida dissennata che ha cancellato il pluralismo e fatto crollare gli ascolti". "Facciano i vertici una foto di gruppo davanti ad uno specchio – aggiunge Verna – e dicano se si sentono in grado di guidare la Rai nel momento più difficile della sua storia". (Adnkronos)