”Non ho mai parlato di vendita. L’attuale concessione scade il 6 maggio 2016″.
Lo ha affermato il vice ministro dello Sviluppo economico, Antonio Catricalà, smentendo l’ipotesi, ventilata nei giorni scorsi, di una eventuale vendita della tv pubblica per rimpinguare le casse dello Stato.
“Dobbiamo pensare allo scenario successivo e per preparare questo serve una consultazione pubblica di grande profilo con le parti sociali e i consumatori, non è una decisione che sarà presa nelle segrete stanze del ministero, ma sarà una scelta del Parlamento come si affida la concessione quindi la convenzione. Bisogna preparare il terreno. Per ora c’è il buon proposito mio e del ministro Zanonato”. Sul canone, Catricalà precisa che “la nostra idea è riuscire a recuperare l’evasione”. Sull’argomento è intervenuto anche il premier Enrico Letta. "Il servizio pubblico ha bisogno dell’orgoglio di chi lo svolge: la privatizzazione della Rai non è un tema nel programma del mio governo, ne discuteremo".“E’ positivo – ha aggiunto Letta – che il M5S abbia la presidenza della Vigilanza. E’ fondamentale e utile che quei parlamentari siano dentro il circuito della responsabilità”. (Adg Informa)