"Le dichiarazioni rilasciate alla stampa sul Direttore del TG1 dal Consigliere Rizzo Nervo rischiano di delegittimare l’attività e il ruolo del Consiglio d’Amministrazione della RAI ed espongono il servizio pubblico a forti pressioni esterne in un momento particolarmente delicato per la televisione pubblica italiana".
Lo ha dichiarato ieri il consigliere RAI Verro, che ha continuato: "Agenzie e quotidiani non rappresentano assolutamente la sede adeguata per richiami e ammonimenti da parte di un Consigliere Rai e questo tra l’altro anche perché, come noto, attraverso la stampa esortazioni e moniti acquistano la forma di veri e propri messaggi di matrice politica e frequentemente, purtroppo, anche con intenti di natura censoria. Al di là delle opinioni e delle intenzioni personali, e senza considerare ulteriori eventuali implicazioni, si è trattato di un gesto imprudente e irresponsabile da un punto di vista aziendale. Auspico che non si ripeta in futuro. È il Consiglio d’Amministrazione, che svolge secondo la legge funzioni di controllo e garanzia, l’unica legittima sede in cui avviare dibattiti e considerazioni sul corretto adempimento degli obblighi del servizio pubblico e sull’attività svolta dai dipendenti RAI”.