“La Rai rinuncia ad un programma di grande successo, lascia andare via senza battere ciglio uno storico e riconosciuto conduttore Rai con una squadra di grandi professionisti cresciuti in azienda", spiegano i sindacati in una nota.
"Cosa ancor più preoccupante – prosegue il comunicato – questo avviene a qualche giorno di distanza dalla pesante dichiarazione del Presidente del Consiglio su Santoro e la sua trasmissione.” “Questa scelta peserà negativamente sugli ascolti, sugli introiti pubblicitari e sulla qualità della programmazione, proprio mentre la Rai vive, da almeno 2 anni, una profonda crisi economica. Vorremmo suggerire a tutte le parti un ripensamento e maggior cautela: non conosciamo fino in fondo i motivi di tale scelta nè quanto questa sia stata determinata dalla Rai, da Santoro stesso o dalla politica. La nostra preoccupazione è che tutto questo pesi sull’azienda e sul Servizio Pubblico, privando la fabbrica Rai di uno tra i più importanti programmi realizzati al suo interno negli ultimi anni", conclude la nota sindacale. (A.M. per NL)