Domenico Zambarelli (Giornale Radio): Oltre a Lombardia, Liguria e Lazio, dove siamo già presenti, abbiamo accordi in progress per frequenze FM a Torino, Napoli e in Valle d’Aosta.
Puntiamo a superare i 500.000 ascoltatori entro fine anno.
Per il DAB auspichiamo la nascita di un quarto operatore nazionale. O quantomeno un aumento della disponibilità di banda dei tre esistenti.
Ci auguriamo che il governo identifichi rapidamente una forma di aiuto agli editori radiofonici, perché il digitale non deve significare la distruzione dell’FM.
Prezzi energia: Ursula si pente
Continua la corsa al rialzo dei prezzi dell’energia, tanto grave da costringere ieri, lunedì 29 agosto 2022, la presidente della commissione europea ad ammettere che “questo aumento mostra i limiti del nostro sistema di regolamentazione del mercato, sviluppato in circostanze differenti“. Si, perché non tutto è dovuto al gas di Putin: come avevamo in parte illustrato l’anno scorso, è la struttura stessa del mercato energetico europeo a giocare contro le nostre aziende.
Un milliWatt di gas
Come nel caso della dibattuta questione del vincolo del costo dell’elettricità alle quotazioni dei futures sul mercato del gas di Amsterdam, dove al fine della massima trasparenza il costo dello stesso è quotato in euro “per MWh” (e non al metro cubo).
Tavolo di analisi
Mentre ci riserviamo di approfondire ulteriormente la questione, iniziamo con questo articolo il promesso giro di tavolo delle opinioni di alcuni dei principali editori italiani sulle sfide immediate e future per la radiofonia italiana. Cominciamo con uno dei maggiori successi del settore degli ultimi anni: Giornale Radio.
Quarto operatore
Un prodotto distribuito via etere in ambito locale, ma dalle caratteristiche a tutti gli effetti nazionali. Tanto che l’editore si fa portavoce della necessità di un quarto operatore DAB nazionale.
L’intervista
(Newslinet) – Innanzitutto un aggiornamento su Giornale Radio: quanti impianti FM attualmente utilizzate e in quale misura ritenete abbiano contribuito al rapido successo della vostra testata?
(Domenico Zambarelli) – Attualmente veicoliamo il nostro contenuto su impianti in Lombardia, a Roma e in Liguria, mentre abbiamo in progress accordi per Torino, Napoli e la Valle d’Aosta.
Target raggiunto
In quanto alla crescita degli ascolti, il risultato auspicato è stato per ora raggiunto, ma pensiamo di poterlo incrementare ulteriormente nel prossimo semestre.
Nuovi giornalisti e nuovi programmi
Le indicazioni sono molto positive: abbiamo fatto un buon agosto anche grazie all’introduzione di nuovi giornalisti e nuovi programmi.
Mezzo milione di ascoltatori
Pensiamo quindi entro l’anno di poter superare 500.000 ascoltatori; che non è solo un dato scaramantico, ma anche un obiettivo commerciale che ci permetterà di aumentare il numero di aziende clienti, società molto interessate al nostro target.
Il 7 settembre
In merito, preannuncio che il 7 settembre a Recco presenteremo il nuovo palinsesto; con l’occasione il nostro nuovo direttore artistico, Giorgio Bozzo presenterà il confezionamento generale del nostro prodotto sempre sotto la direzione gornalistica di Daniele Biacchessi.
DAB e streaming di pari passo
(NL) – Guardando al digitale, il futuro sarà un misto di DAB e IP (streaming) o sostanzialmente solo lo streaming conta/conterà ?
(D.Z.) – Ritengo che le due tecnologie vadano di pari passo. Noi abbiamo incrementato la crescita DAB con accordi con i vari consorzi e riteniamo che questo vettore abbia un grande potenziale.
Serve un quarto operatore nazionale
Auspichiamo anche una razionalizzazione del DAB stesso con l’eventuale nascita di un quarto operatore nazionale. In alternativa occorrerebbe dare la possibilità agli attuali operatori di aumentare la propria disponibilità di banda e poter così introdurre nuovi marchi.
Niente LCN nel DAB
(NL) – A Milano e Roma si sintonizzano tra FM e DAB oltre 150 stazioni. In assenza di identificatori sul modello LCN DTT, risulta difficile che un utente le scorra tutte. Anche la vostra, che è tra le poche ad avere un nome evocativo rischia di perdersi…
(D.Z.) – Verissimo. Quanto alla rintracciabilità, vorremmo la creazione di una ricerca intelligente, simile a quella presente su Sky. Un raggruppamento tematico delle stazioni nell’ambito del DAB, ad esempio.
Appuntamenti fissi per fidelizzare
Per ora, per fidelizzare l’ascoltatore puntiamo a creare appuntamenti fissi, verticali, interessanti e specifici. In modo da portare il nostro prodotto a divenire un abitudine ed essere esplicitamente ricercato dall’ascoltatore
Il digitale non deve distruggere l’FM
(NL) – Il rincaro dell’energia elettrica sta mettendo a dura prova il comparto radiofonico. Abbassare la potenza degli impianti FM energivori è una strada percorribile secondo voi?
(D.Z.) – I costi sono un grave problema per la radiofonia, in parte anche per noi, un vero dispiacere. Ci auguriamo che il governo identifichi una forma di aiuto per gli editori, anche perché il digitale non deve significare la distruzione dell’FM.
Fare sistema
Anche se la radio vede investimenti minori di altri media, come editori, dobbiamo fare sistema ed essere credibili come settore, parlare a una sola voce con gli interlocutori istituzionali in modo da dare ai centri media il modo migliore di utilizzare un mezzo insostituibile, dinamico.
Integrazione tra i media
Un mezzo che può essere utilizzato sia da solo che integrato in campagne ad esempio su web. La radio può ancora dare veramente molto, anche grazie alla possibilità di promuovere eventi speciali sul territorio – concerti, convegni, iniziative verticali – che rendono questo mezzo unico nell’ambito dell’offerta commerciale.
Chi non è rilevato non conta
(NL) – Dal punto di vista pubblicitario la moltiplicazione dell’offerta determinerà una ulteriore polverizzazione del mercato?
(D.Z.) – Non penso, perché la moltiplicazione delle radio sul web e DAB non determinano alcun effetto da parte degli investitori. Quello che non è rilevato non conta. Inoltre lo sviluppo del DAB può essere molto importante per iniziative tematiche, ad esempio per radio che parlano di tecnologia, di sport eccetera: una tematizzazione che noi nel segmento news stiamo cavalcando direi con un ottimo successo. (M.H.B. per NL)
quarto operatore nazionale