Un riconoscimento del governo americano per i 30 anni di Icn. L’Italian Communication Network, con sede a New York, è la prima emittente che trasmette negli Usa in lingua italiana, per immigrati e italiani d’America.
E a fondarla, nei primi anni Ottanta, sono stati due pionieri delle radio libere. Il siciliano Sal Palmeri e il veneziano Giulio De Polo. Un successo travolgente, quello di Icn, che aveva trovato il sostegno della comunità italiana di New York e poi del resto d’America. Primi passi in uno scantinato del Queens, poi pian piano l’arrivo della pubblicità e delle grandi firme. Sal Palmeri ha ricevuto qualche tempo fa un importante riconoscimento del Senato americano per i suoi «40 years in radio broadcasting». A lui e De Polo adesso l’attestato per i 30 anni di trasmissione della radio del Queens. Acquistata in anni recenti da America Oggi, il giornale degli italoamericani. E ancora oggi una voce importante nel panorama culturale e politico della Grande Mela. Un lungo articolo di Idea Magazine celebra i successi di Palmeri, siciliano emigrato a New York giovanissimo. Artefice della nuova realtà radiofonica che ha avuto il merito – oggi riconosciuto – di avvicinare la cultura e la musica italiana al nuovo mondo. Eccolo allora Sal, «The voice of Icn», nel lungo servizio di Idea Magazine, fotografato con tutti i mostri sacri della musica leggera. De Polo, oggi giornalista della Finegil, è stato il primo direttore di Icn, tra fondatori di Radio Venezia international, tra le prime radio libere d’Italia nel 1975. (fonte Nuova Venezia)