Anche il colosso USA Entercom (gruppo che è succeduto a CBS nella titolarità delle relative stazioni FM/AM) punta dritto sul digital audio (la pubblicità radiofonica digitale), che negli Stati Uniti sta crescendo con margini importanti di mese in mese.
Entercom, nel merito, ha annunciato che il 1° luglio 2018 lancerà Entercom Audio Network, rete pubblicitaria nazionale non rigida (cioè, componibile su misura dell’utente) che consentirà agli inserzionisti di sfruttare le dimensioni del suo impero radiofonico attraverso offerte mirate sfogliando un portafoglio di 235 stazioni radio che raggiungono oltre 112 milioni di ascoltatori al mese.
“Essendo uno dei più grandi gruppi radiofonici USA – ha dichiarato il ceo David Field -, Entercom ha le dimensioni e la capacità di offrire ai marchi dei big spender pubblicitari nazionali esposizione mediatica di grande ROI (ritorno dell’investimento, ndr) su un network strutturabile (come detto, dimensionabile in funzione delle specifiche esigenze dell’inserzionista, ndr) costituito dai brand radiofonici più importanti degli Stati Uniti con un target costituito al 90% da utenti che hanno più di 12 anni suddivisi nei primi 50 mercati”.
“Peraltro, il sistema Entercom è in continuo sviluppo, tanto che continuiamo ad investire nei migliori marchi e sulle local personality per raggiungere al meglio il pubblico facendo crescere le nostre comunità”, ha concluso Field.
Ricordiamo che lo sviluppo del digital audio segue (anche se non consegue) quello dei brand bouquet IP (in Italia area in rapido incremento dominata nella radiofonia tradizionale d’origine da Radiomediaset e RAI), cioè la declinazione del marchio principale della stazione di base in stazioni tematiche rivolte a target molto specifici. A sua volta il brand bouquet IP può evolvere in cross-platform, evoluzione della multipiattaforma, cioè la veicolazione dei marchi tematici su vettori diversi da quelli tipici web, come DAB+ e DTT (è il caso di Otto Mux della società Evoluzione FM). (E.G. per NL)