Sepolta nel corposo documento FCC sulle iniziative destinate alla promozione della diversificazione del concetto di proprietà nell’ambito dei servizi di radiodiffusione, c’è una proposta di corposa espansione della banda FM che da qualche giorno è possibile commentare attraverso il sito Web del regolatore americano.
Non è una questione da poco. A proposito del “tesoretto” che potrebbe derivare dallo spegnimento delle frequenze televisive analogiche terrestri, una piccola società di consulenza, la Mullaney Engieneering, aveva avanzato alla FCC un’idea abbastanza sconvolgente: prendere i 22 MHz di spazio oggi occupati dai canali televisivi VHF 5 e 6 (76-88 MHz) e riassegnarli a una banda dell’FM commerciale in cui troverebbero posto altri 60 canali oltre ai 100 già disponibili oggi tra 88 e 108 MHz. Nel documento siglato MB DOcket No. 07-294, la FCC si dice d’accordo e da oggi è iniziato il giro di opinioni dei cittadini e di altre parti interessate. I primi pareri si possono visualizzare a questo indirizzo inserendo nel campo “Proceeding” il codice “07-294”.
Non sarà certo una decisione automatica e non si esclude che l’espansione dell’FM possa essere condivisa con altri servizi o magari limitata alle sole licenze low power, o magari ai soli ripetitori di cui le stazioni in onde medie potrebbero essere autorizzate a servirsi per facilitare il graduale processo di abbandono delle frequenze delle onde medie. In ogni caso potrebbe trasformarsi in una enorme opportunità: oltre 32 MHz di spazio canalizzato a 400 kHz da destinare alla radiodiffusione analogica o IBOC!